Consegna ufficiale del progetto definitivo per l’adeguamento e la sistemazione degli argini esistenti del fiume Sele, Il Sindaco Palumbo: «E’ un risultato storico»
«È un altro risultato storico per la comunità di Capaccio Paestum che si avvia a passo spedito verso la risoluzione definitiva di una problematica atavica per la nostra terra». Si è espresso così il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo, subito dopo la consegna ufficiale dal Consorzio Bonifica di Paestum al Comune di Capaccio Paestum del progetto definitivo “Regolarizzazione confluenza fiumi Sele – Calore Lucano – Adeguamento e sistemazione degli argini esistenti del fiume Sele”, avvenuta stamattina presso la sede dell’ente consortile.
Il progetto definitivo, aggiornato dalla struttura tecnica del Consorzio a seguito delle prescrizioni emerse in Conferenza di Servizi, sarà preso in carica dall’Area III “Pianificazione Territoriale e Progetti Strategici” del Comune di Capaccio Paestum, diretta dal Responsabile Rodolfo Sabelli. Sarà, quindi, trasferito alla Regione Campania per l’ottenimento di un finanziamento per l’attuazione dell’intervento a valere su fondi nazionali ed europei, che ammonta a € 21.711.574,00.
L’area di intervento riguarderà un tratto d’alveo di lunghezza di circa 5 km a valle della confluenza tra il fiume Sele e il fiume Calore. All’incontro erano presenti il Commissario Straordinario del Consorzio Bonifica di Paestum, Biagio Franza; il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo; il direttore generale del CBP, Guido Contini; l’assessore comunale al Bilancio, Giuseppe Troncone; il consigliere comunale Lucio Conforti; il neo Capo di Gabinetto, Lucido Di Gregorio; il presidente dell’associazione “Difesa del Territorio”, Matteo Castoro.
Tutto l’iter procedurale è stato avviato a seguito degli eventi calamitosi del 2015 con la stipula di un protocollo di intesa tra il Comune di Capaccio Paestum ed il Consorzio Bonifica di Paestum, attraverso il quale il Consorzio di Bonifica si impegnava a completare la progettazione definitiva e il Comune ad attuare l’intervento.
È interessato dal progetto, inoltre, anche il Comune di Eboli, cha ha concesso la delega al Comune di Capaccio Paestum per tutte le fasi espropriative per i circa 4 km di sua competenza in destra idraulica del fiume Sele. Dopo vari incontri e proroghe, il 6 giugno del 2017 veniva indetta una Conferenza di Servizi durante la quale emergevano una serie di prescrizioni espresse dal Genio Civile di Salerno.
Poi, nello scorso mese di luglio, l’Amministrazione Palumbo ha trasmesso il progetto definitivo per l’adeguamento e la sistemazione degli argini esistenti del fiume Sele al Consorzio Bonifica di Paestum al fine di essere ridefinito conformemente a quanto prescritto proprio dai tecnici del Genio Civile in sede di Conferenza di Servizi.
Quindi, la struttura interna del Consorzio ha aggiornato il progetto definitivo, che è stato oggetto della firma avvenuta nella giornata odierna. Ora, si procederà alla stipula di un Accordo di Programma tra la Regione Campania, il Comune di Capaccio Paestum, il Consorzio Bonifica di Paestum e il Comune di Eboli per l’attuazione dell’intervento, già assicurato da un impegno concreto del Governatore della Regione Campania On. Vincenzo De Luca e del Vicepresidente Fulvio Bonavitacola.
«La salvaguardia e la valorizzazione del fiume Sele – ha concluso Palumbo – è una priorità perché in gioco ci sono la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, specialmente per coloro che vivono nelle vicinanze del fiume Sele. Da parte nostra c’è stato subito un grande cambio di passo, anche rispetto a quanto già fatto, proprio per poter procedere una volta per tutte alla realizzazione di un intervento vitale per la nostra terra. Ora, procediamo speditamente per completare tutto l’iter e ottenere il finanziamento che ci consentirà di iniziare i lavori già dalla prossima estate. Con l’atto di oggi, Comune e Consorzio hanno dimostrato di aver tagliato i tentacoli di una piovra che soffocava questa città, alla quale si è sostituita una classe dirigente capace, seria, composta da persone che hanno a cuore esclusivamente gli interessi della comunità».