Padula, arrestati due giovani per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. I due avevano creato un vero e proprio laboratorio per la lavorazione della droga in un casolare abbandonato
Padula, nella notte, nell’ambito dei servizi di contrasto allo smercio di stupefacenti nel Vallo di Diano, i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, diretti dal Capitano Davide Acquaviva, hanno arrestato due giovani, di 18 e 20 anni, per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti, sequestrando un fabbricato allestito a laboratorio di preparazione e ripartizione delle droghe.
I militari del Nucleo Operativo, impiegati in operazioni di osservazione e controllo di località isolate, hanno fatto irruzione all’interno di un casolare abbandonato sito nelle campagne limitrofe al centro abitato di Padula, sorprendendo così i due giovani – uno incensurato e l’altro già noto alle forze dell’ordine – che proprio lì avevano allestito una “centrale” per la preparazione e la vendita al dettaglio delle sostanze psicotrope. Sono state qui rivenuti e sequestrati circa 140 grammi di stupefacente hashish e marijuana già suddivisa in dosi, un bilancino elettronico di precisione, un grinder-tritaerba (utilizzato per miscelare le droghe), 400 bustine in cellophane per il confezionamento singolo della sostanza e alcuni vassoi in acciaio per il taglio e 18 bustine di ketoprofene.
Gli arrestati sono stati tradotti agli arresti domiciliari