Per cercare di scoraggiare il fumatore e aiutarlo nell’abbandonare il vizio, alcuni stati avevano deciso di adottare immagini raccapriccianti di polmoni neri di fumo e tumori alla lingua sui pacchetti di sigarette. Ora è possibile trovarli anche in Europa: Strasburgo ha decretato la nuova direttiva comunitaria antifumo che porterà tante novità sui prodotti del tabacco.
Nella direttiva è stato sancito che verranno utilizzati in tutta Europa i pacchetti shock (con un immagine pari al 65% del pacchetto), il mentolo sarà bandito entro il 2022 e verranno eliminati anche i pacchetti da 10 sigarette; alcune restrizioni coinvolgeranno anche le sigarette elettroniche.
L’industria del tabacco ha risposto non del tutto positivamente a questa direttiva, cominciando dall’impatto negativo della filiera di produzione. Gennaro Masiello, presidente dell’Organizzazione nazionale tabacco Italia e Coldiretti Campania, ha aggiunto un’ulteriore nota di preoccupazione, relativa alla perdita d’innovazione: “Le imprese manifatturiere perderebbero l’interesse alla qualità e perderebbero di vista l’innovazione. Il pacchetto generico, di basso costo richiede minori investimenti da ogni punto di vista”. Oltretutto ha anche aggiunto che: “La mancanza di marchi o la loro invisibilità incentiva il contrabbando e facilita la vendita di sigarette al mercato nero, molto pericolose”.