La spinosa questione dell’ospedale di Cava è stata discussa durante il Consiglio Comunale del 30 maggio: tra le problematiche affrontate la chiusura di senologia, di reparti di chirurgia e ostetricia e la mancanza di attrezzature e personale
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L’ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo di Cava de’ Tirreni è stato portato in Consiglio Comunale il 30 maggio 2017. Negli ultimi giorni gli animi si sono scagliati contro l’inefficienza di importanti servizi all’interno della struttura, in particolare la chiusura di senologia, di reparti di chirurgia e ostetricia, di alcuni ambulatori, e la riduzione di operatività del nosocomio per mancanza di attrezzature e personale.
A sollecitare la discussione in Consiglio è stato il movimento civico “Responsabili per Cava” , in particolare i consiglieri Vincenzo Lamberti e Pasquale Senatore che hanno diffuso un manifesto denunciando l’inerzia dell’Amministrazione sui servizi dell’ospedale cittadino. Il manifesto non è passato inosservato e il gruppo PD ha risposto ricordando gli scarsi risultati della scorsa amministrazione che aveva lasciato l’ospedale con 0 posti letto contro i 90 che ottenuti dall’Amministrazione Servalli nell’atto aziendale del Ruggi d’Aragona.
Marco Galdi, ex sindaco e consigliere, ha esternato le sue preoccupazioni per l’attuale direttore sanitario Lucia Catena, già direttore dell’ospedale “Da Procida”: ” L’ospedale sta perdendo pezzi, devono arrivare nuove risorse e con l’estate in arrivo sarà ancora più complicato gestire il personale rimanente. Il nuovo Direttore Sanitario non ha alcun legame con la città e di conseguenza non c’è impegno in merito. Tutte le forze politiche devono riunirsi per chiedere nuove assunzioni e fare una richiesta congiunta. Vogliamo sapere dal Direttore Generale dell’ASL e da De Luca quanti medici e quanti infermieri verranno per concorso. L’azienda ospedaliera del Ruggi progetta una sede ex novo nella nostra provincia con 1037 posti letto , vorrei candidare la città di Cava con i suoi 80000 mq che dista solo 8 km dal centro di Salerno.”
Il Sindaco Servalli si è espresso in merito alla dichiarazione del movimento civico Responsabili per Cava e all’attuale situazione sanitaria: ” Bisogna essere responsabili di fatto e non solo di nome, sono preoccupato per l’ospedale poichè ha tutta una serie di fragilità tra struttura e personale. Nell’immediato abbiamo un’esigenza che è comune all’azienda ospedaliera e non bisogna creare allarmismi in merito alla questione dell’ospedale Santa Maria dell’ Olmo poichè funziona e la dott.essa Lucia Catena si sta impegnando.
“La difficoltà dell’azienda è legata al personale – ha continuato Servalli – , e De Luca si è impegnato per introdurre nuovi concorsi e acquisire medici e infermieri, tra cui sette o otto trasferiti nella nostra struttura. Il futuro mi preoccupa e per prevenire qualsiasi frattura , accolgo i ragionamenti di tutti. La mia proposta è invitare Enrico Coscioni , consulente della sanità di De Luca, in una riunione consiliare per aggiornamenti. Tuttavia l’Ospedale di Cava funziona e suggerisco all’opposizione di avere un comportamento di maggiore responsabilità.”
La proposta di Vincenzo Servalli di invitare il consulente sanitario Enrico Coscioni è stata accolta dalla maggioranza, ma alcuni dell’opposizione si sono astenuti sostenendo un confronto diretto con il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, senza alcuna mediazione. La proposta è passata con 14 voti e nei prossimi giorni si attende la risposta di Coscioni.
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