Ospedale Santa Maria dell’Olmo: il Comitato “Diritto alla Salute per Cava” e i cittadini vogliono risposte per la situazione attuale sempre più critica
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L’Ospedale di Cava de’ Tirreni ormai è al centro dell’attualità, ogni giorno si tenta di trovare un modo per portare il caso direttamente al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca , il quale due anni fa prometteva il potenziamento della struttura davanti a centinaia di cittadini cavesi.
La situazione non è stata potenziata, bensì è peggiorata. Qualche giorno fa il Dott. Raffaele Giordano, durante la conferenza dei Responsabili per Cava, definiva l’ospedale ai limiti della sopravvivenza, riassumendo le criticità ed annunciando la sospensione, nonché la chiusura, di numerosi reparti.
“In questo preciso istante nell’ospedale di Cava non è possibile fare una visita cardiologica, questo perché il personale è ridottissimo in quanto quei pochi devono coprire turni di reparto, turni UTIC di 24 ore, turni di pronto soccorso e trasporto dei pazienti a Salerno. Abbiamo la difficoltà degli anestesisti che sono stati spostati in orario ordinario al presidio di Castiglione di Ravello interrompendo gli interventi programmati a Cava. C’è la difficoltà di tutti i reparti dal punto di vista del personale, mancano infermieri e medici…”
Sospensione delle attività di chirurgia
Da una lettera scritta dal Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale dell’Ospedale Santa Maria Incoronata dell’Olmo è stato appreso che le attività di chirurgia sono state sospese da Giugno. Il Comitato Diritto alla Salute per Cava ha registrato le numerose prenotazioni respinte dei cittadini che si sono recati all’ospedale per interventi programmati.
In un comunicato lo stesso comitato ha dichiarato : “Ci chiediamo come sia possibile che solo oggi si arrivi al punto di bloccare le attività del reparto, pur permanendo dal 1 Febbraio 2016 la stessa disponibilità di personale in seno al reparto di Chirurgia Generale a Cava e si siano con gli stessi lavoratori eseguite regolarmente fino ad oggi operazioni programmate, d’urgenza e attività ambulatoriale chirurgica per esterni (tutti i lunedì e giovedì). Tutto ciò proprio all’indomani dell’annuncio da parte della Direzione del Ruggi dell’arrivo di ulteriori 3 medici chirurghi a Cava entro la fine di Giugno! Ci risulta, inoltre, che sia stato predisposto un calendario dei turni dall’azienda, su richiesta dello stesso primario, che garantisca la copertura degli orari di lavoro fino al 30 Giugno. Questo calendario dei turni resta NON OPERATIVO perchè NON AUTORIZZATO dal primario di Chirurgia.”
Qui l’articolo della conferenza stampa dei Responsabili per Cava.
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