La notte al Dolby Theater ha decretato i vincitori degli Oscar 2014. La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino è il miglior film in lingua straniera.
Oscar 2014: tra tutti i premiati ci soffermiamo sull’Italia e il capolavoro di Paolo Sorrentino, La Grande Bellezza, interpretato da un formidabile Toni Servillo.
Il film ha trionfato agli Oscar 2014 perché descrive in modo sublime l’uomo di oggi affascinato dal “vortice della passione” facendo emergere l’essenza contraddittoria dell’uomo, cioè l’anima di un “uomo miserabile”.
La Grande Bellezza, diventando, quindi, anche film sulla grande umanità, si è davvero meritato la vittoria agli Oscar 2014.
Essendo un film che va guardato in profondità perché come dice Jep Gambardella “è tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore”, esso riporta alla luce ciò che l’uomo tenta di nascondere e, con i suoi tempi lenti, aiuta lo spettatore alla riflessione su se stesso.
Lasciando emergere, anzi riemergere, “il silenzio e il sentimento, l’emozione e la paura, gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza” e, purtroppo, anche “lo squallore disgraziato” di un uomo “miserabile”, ricostruisce bene la strada del ritorno in sé dello spettatore. Per un’umanità in balia del “vortice della passione”, Paolo Sorrentino con La Grande Bellezza traccia la direzione da seguire: le radici. Perché senza le radici l’uomo è destinato a perdersi per sempre!
Con l’affermazione di Jep “questa è la mia vita. E non è niente” Paolo Sorrentino riempie di valore, attraverso il film e con un elaborato gioco di introspezione, la vita non solo del protagonista, ma di tutti noi. Il niente della vita scompare, infatti, quando l’uomo si riempie di se stesso e della sua grande umanità!
L’Academy Award for Best Foreign Language Film, cioè il Premio Oscar al miglior film in lingua straniera decretato dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’ente che assegna i premi, è stato consegnato al regista di La Grande Bellezza. Paolo Sorrentino ha finalmente portato in Italia un altro Academy Award of Merit, più comunemente conosciuto come Oscar, dopo la vittoria di Roberto Benigni nel 1999 con La Vita è Bella.
Da quando, nel 1929, venne assegnato il primo Oscar, di tempo ne è passato tanto, ma gli Oscar 2014 segnano un punto a favore dell’Italia che aggiunge un’altra statuetta alle 12 precedenti. Orgogliosi di essere italiani, invitiamo a vedere, chi non l’avesse ancora fatto, La Grande Bellezza e ci complimentiamo con Paolo Sorrentino e Toni Servillo.