Non c’è pace per il Crescent di Salerno. All’altezza del cantiere in cui si sta costruendo la torre dell’Autorità Portuale è stato infatti ritrovato un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale: nello specifico pare si tratti di un siluro, molto più semplice da disinnescare rispetto all’ordigno ritrovato non molti mesi fa sempre nella zona del Crescent. Dopo il primo sopralluogo dei Carabinieri, gli uomini del Genio Guastatori di Caserta hanno effettuato tutte le verifiche del caso, ma non si conoscono ancora i reali rischi che potrebbero esserci in caso di movimento dell’ordigno durante le fasi di disinnesco.

Poco dopo la notizia sono state registrate le prime dichiarazioni del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca riguardo l’accaduto: “Questa mattina è stato rinvenuto un ordigno bellico risalente alla II Guerra Mondiale nell’area di cantiere gestita dall’Autorità Portuale per la realizzazione della torre della stessa Autorità Portuale che sorgerà nel Crescent. Tali rinvenimenti sono possibili in considerazione del fatto che la zona portuale, in epoca bellica, è stata sottoposta a ripetuti bombardamenti”. “Nelle prossime ore – prosegue il sindaco nella nota – i militari impegnati sul posto chiariranno le caratteristiche tecniche dell’ordigno e delineeranno le operazioni da attuare nelle prossime ore. L’obiettivo principale, al momento, è ovviamente garantire l’assoluta sicurezza e incolumità di tutti e assicurare, per quanto possibile, rapidi tempi di decisione per la bonifica dell’area e ridurre i disagi per i cittadini”.
“Siamo abituati – conclude il primo cittadino – a guardare in faccia ai problemi: quando si pongono, i problemi si affrontano e si risolvono“.