Bentornato cavalluccio, bentornata maglia granata, bentornata Salernitana! Si è conclusa pochi minuti fa con l’auspicata fumata bianca la trattativa tra l’Energy Power -titolare dei beni immateriali della Salernitana- e il Salerno Calcio.

All’incontro, svoltosi in un noto hotel della provincia di Avellino, hanno preso parte il patron di Energy Power Antonio Lombardi, accompagnato dai legali Fauceglia e D’Aiuto, e i proprietari del Salerno Calcio Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, assistiti dall’avvocato Gentile. Come da quest’ultimo anticipato nei giorni scorsi, si è finalmente raggiunto l’accordo che vedrà già a partire dalla prossima stagione il ritorno in campo di “Sua Maestà”, con il Salerno Calcio che entro il 15 luglio cambierà la propria denominazione in Salernitana, con colore sociale granata e tanto di cavalluccio cucito sul petto.

Dalle 15:15 di oggi, dunque, è tornata la Salernitana. “La Salerno Calcio ed Energy Power comunicano di aver oggi raggiunto l’accordo in virtù del quale tutti i segni distintivi ed i beni immateriali della Salernitana Sport S.p.A. sono nella disponibilità del Salerno Calcio. Le parti si danno atto di aver agito al fine di venire incontro alle legittime aspirazioni della tifoseria e nel rispetto della tradizione storico-sportiva di Salerno”: così recita il comunicato comparso sul sito ufficiale del Salerno Calcio.

Possono gioire i supporters granata, molti dei quali si erano riuniti già a partire dalle prime ore del mattino sotto lo studio del prof. Fauceglia, in Corso Vittorio Emanuele, credendo che l’affare si sarebbe concluso lì. E invece no: fino all’ultimo le parti hanno tenuto top-secret la sede dell’incontro, mettendo a dura prova la pazienza dei tifosi.

L’accordo prevede un fitto triennale al costo annuale dell’8% del prezzo totale, dal quale, al momento dell’acquisto, verrà scalata la cifra già corrisposta all’Energy Power nell’arco dei prossimi tre anni.

Dunque ancora non può dirsi completamente chiusa la faccenda, ma ora conta poco. L’unico aspetto che in questo momento ha davvero importanza è che finalmente è stata restituita a Salerno la propria storia sportiva.