Morto stanotte in ospedale l’operaio che qualche settimana fa cadde da un capannone di un opificio a Casolla mentre rimuoveva una copertura di eternit. Aveva 43 anni
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È deceduto questa notte nell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore l’operaio che alcune settimane fa cadde dal tetto di un capannone di un opificio di Casolla mentre era intento a rimuovere una copertura di eternit. L’uomo, L.E. 43enne di Sant’Egidio del Monte Albino, era stato ricoverato in rianimazione il 25 luglio.
Dopo 10 giorni di ricovero e cure intense, stamattina l’uomo non ce l’ha fatta. Il decesso è avvenuto intorno alle 5. Almeno per il momento il corpo sarà trattenuto presso l’obitorio dell’ospedale per permettere agli inquirenti di indagare sulle cause del decesso e per fare chiarezza sul caso.
L’uomo lascia la moglie e due figli piccoli, mentre a Sant’Egidio in questo momento si sta attivando la procedura del lutto cittadino. Oltre alla disperazione, in città si respira aria di rabbia e frustrazione per un’altra morte bianca in luoghi di lavoro sempre più difficili e meno sicuri.
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