Sentenza scioccante a Nocera Inferiore per l’omicidio Barbarulo, il processo dovrà essere completamente rifatto e dovrà riaffrontare i due gradi di giudizio
[ads1]
Sono passati ormai 36 anni dalla condanna di Macario Mariniello, ritenuto colpevole dell’omicidio Barbarulo, l’avvocato trucidato il 29 luglio del 1980 a Nocera Inferiore. La sentenza arrivata è scioccante: il processo dovrà essere rifatto completamente da capo.
Il processo affrontato da Mariniello, stando a quanto riporta puntoagronews, dovrà affrontare di nuovo i due gradi di giudizio dopo la doppia condanna ricevuta. Il condannato è stato, in passato, ritenuto vicino al clan del boss camorrista Raffaele Cutolo e ad altri clan del napoletano, e poi passato al clan Pignataro.
Mariniello, quando commise l’omicidio insieme a un complice, si recò dall’avvocato e gli sparò ben 8 colpi di arma da fuoco. Già latitante per assassinii di Luigi Lorenzo e Maria Rosaria Pandolfi, Mariniello sarebbe scappato in Spagna e ricercato in tutto il territorio.
La Cassazione ha accolto il ricorso del suo legale in merito a un problema durante l’estradizione dalla Spagna e ora, il procedimento penale, deve essere rifatto completamente da capo e gli scenari finali potrebbero rivelare sorprese.
[ads2]