Il fidanzato di Anna Borsa, Alessandro Caccavale, ha parlato al quotidiano La Città: “Sono vivo, ma è come se non lo fossi”
Il femminicidio compiuto a Pontecagnano Faiano, ormai due settimane fa, ha distrutto la vita di tanti: della famiglia della 30nne Anna Borsa, uccisa a colpi di pistola dal suo ex, quella degli amici, e di chiunque le volesse bene.
In quel drammatico giorno, però, vi è altra “vittima”, scampata miracolosamente alla morte, ma irrimediabilmente segnata dall’accaduto.
È Alessandro Caccavale, il 38enne fidanzato della giovane uccisa, e finalmente tornato a casa dopo dopo aver trascorso 18 giorni in ospedale, tra al vita e la morte, dopo essere stato ferito dai proiettili esplosi dalla pistola impugnata da Alfredo Erra.
In un’intervista rilasciata al quotidiano La Città, Alessandro esprime tutto il suo dolore: «Sono vivo, ma è come se non lo fossi, ora che Anna non è più con me. È un miracolo che sia ancora qui a parlare e rivivere nella mia mente quei terribili momenti».