Home Sport Calcio Olympic, con l’ultimo 4 a 0 in cassaforte i play-off e il terzo posto

Olympic, con l’ultimo 4 a 0 in cassaforte i play-off e il terzo posto

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Olympic, con l’ultimo 4 a 0 in cassaforte i play-off e il terzo posto

La partita tra l’ Olympic Salerno e il Virtus Picentini è finita 4-0. I biancorossi si sono garantiti i play-off e il terzo posto

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Obiettivo centrato. L’ Olympic Salerno archivia con un perentorio 4-0 la pratica Virtus Picentini Giffoni Sei Casali e brinda alla qualificazione ai play-off, mettendo in cassaforte la terza piazza che varrà ai ragazzi di Pino Bove la possibilità di giocarsi il primo turno post-season in casa al cospetto del Tramonti con due risultati su tre a disposizione.

Il prologo del match, dopo il consueto cerimoniale dedicato ad arbitro e capitani fortemente voluto anche questa stagione dal sodalizio di patron Pisapia, è tutto di marca biancorossa: Viscido ed Eugenio Condolucci mettono subito a dura prova i riflessi di Scermino ma l’ex numero uno del Santa Margherita si salva come può. Nessun miracolo, però, sull’incornata di Trimarco che si conferma tra i più in palla del momento svettando da angolo di Pifano e insaccando d’autorità.

L' Olympic con l'ultimo 4 a 0, mette in cassaforte i play-off e il terzo postoIn sole undici unità, la compagine di Di Muro prova a scuotersi con un velleitario tentativo di Fortunato ma qualche istante più tardi capitola dinanzi alla perla balistica di Buonomo: l’ex Garbatella riceve da Panella e lascia partire una conclusione di rara bellezza che toglie le ragnatele dall’incrocio.

Nell’ultimo scorcio di frazione gli ospiti ci provano con maggior convinzione e Gargano è costretto al primo serio intervento sulla conclusione dalla media distanza di Giannattasio poi vede scorrere sul fondo il diagonale di Abate. Il capitano di giornata Albini e compagni, tuttavia, reggono senza difficoltà.

Tra i due tempi la Virtus perde il primo uomo per l’espulsione comminata a Camorani. Nella ripresa il primo brivido reca ancora la firma di Condolucci ma Scermino non si piega ai tentativi del folletto biancorosso. Dopo un caparbio ma inutile tentativo di Peluso, arriva il tris locale con Bosco che realizza la sua prima rete in biancorosso depositando in rete il suggerimento dell’ispirato Pifano. Mister Bove concede, così, minutaggio ad Avagliano e Rotundo: l’evergreen ci impiega due minuti ad apporre la sua firma sul tabellino (anche per lui la prima con i delfini), sfruttando a dovere il lavoro di Condolucci.

Nel finale, con i grifoni in nove per il rosso a Giannattasio, ci provano in sequenza Pifano, Ragone ed il neo entrato De Simone ma Scermino evita un passivo peggiore mentre Cuccurullo e Tedesco sfiorano il goal della bandiera. L’Olympic Salerno raggiunge i play-off ed il prossimo week-end sarà di scena a Bellizzi per chiudere in bellezza la regular season. La differita del match Olympic Salerno-Virtus Picentini sarà trasmessa, come di consueto, sui canali Lira Tv: per info e dettagli basterà restare sintonizzati sui canali ufficiali del club biancorosso.

TABELLINO

OLYMPIC SALERNO: Gargano, Ragone, Trimarco (28′ st Avagliano), Pifano F., Panella, Albini, Bosco, Contente P., Viscido (20′ st Rotundo), Condolucci E. (32′ st De Simone), Buonomo. A disposizione: Rossi, Condolucci A., Paraggio, Pifano M. Allenatore: Bove

VIRTUS PICENTINI: Scermino, Fasulo, Fortunato, Giannattasio, Camorani, Nobile, Manzo, Cuccurullo, Peluso, Tedesco, Abate. Allenatore: Di Muro

ARBITRO: Santoriello di Nola

RETI: 10′ pt Trimarco, 30′ pt Buonomo, 20′ st Bosco, 22′ st Rotundo

NOTE: Giornata soleggiata. Ammoniti Abate, Nobile (VP). Espulsi al 47′ pt Camorani (VP) e al 31′ st Giannattasio (VP) per doppia ammonizione. Recupero: 4’ pt; 1’ st. Spettatori 50 circa.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).