Un pregiudicato 33enne ha aggredito un diciottenne egiziano ospite di una struttura di accoglienza ad Atena Lucana ed un’operatrice del centro. Alla base dell’aggressione odio razziale
Nella notte i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina (SA), diretta dal Capitano Davide Acquaviva, hanno tratto in arresto un 33enne pregiudicato di Atena Lucana (SA) per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale; lesioni, minacce ed ingiuria aggravate dalla finalità dell’odio razziale; danneggiamento aggravato e guida sotto l’influenza dell’alcool.
I militari della Stazione CC di Petina (SA), intervenuti ad Atena Lucana (SA), hanno sorpreso in flagranza di reato il giovane che, dopo aver raggiunto una struttura di accoglienza per cittadini extra-comunitari richiedenti asilo politico, in evidente stato di ebrezza, ha aggredito un ospite, neodiciottene, di origini egiziane ed un’operatrice del centro, provocando ad entrambi lesioni. Alla vista dei militari, si è inoltre scagliato contro di loro, spintonandoli e provocando una contusione al collo di uno degli operanti, danneggiando la carrozzeria del mezzo militare.
Nelle fasi dell’aggressione, il cittadino proferiva minacce ed ingiurie con contenuti di odio razziale: tale circostanza è stata inoltre avvalorata da alcuni post del proprio profilo sui social network, inneggianti a regimi totalitari e dal contenuto razzista e di intolleranza etnica.
All’uomo è stata ritirata la patente di guida, avendo riscontrato un tasso alcolemico di 1,50 gr/litro di sangue.
Il 33enne è stato tradotto presso la casa circondariale di Potenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Lagonegro (PZ).