Primarie aperte a tutti. E poi lista dei sindaci, per dare all’Italia un governo credibile.
Si chiama “Nuovo Rinascimento Italiano” ed è il movimento che il sindaco di Baronissi, Giovanni Moscatiello, intende aprire alle municipalità del Paese per creare «una nuova classe dirigente in grado di ridare credibilità alla nazione».
«Credo che l’ultima carta da giocare sia quella di un’alleanza dei sindaci, per salvare l’Italia dall’abisso morale ed economico in cui è precipitata, per rilanciare lo sviluppo, la cultura, la comunità nazionale. I Sindaci sono gli unici rappresentanti istituzionali non coinvolti in questo generale sentimento di disprezzo che riguarda tutti gli altri rappresentanti politici – spiega Moscatiello – Bene, o meno bene, (grazie anche ad una buona legge elettorale) essi hanno rappresentato negli ultimi 20 anni l’unico vero baluardo democratico, hanno imparato ad amministrare nell’interesse collettivo, conquistando così consensi sempre superiori a quelli dei partiti di provenienza; hanno saputo reggere alla crisi finanziaria dello Stato, che ha determinato vergognosi tagli agli enti locali, curando da sè le ferite, vicini alle proprie comunità, e spesso rappresentando l’unica voce ascoltata dalla gente. Questa alleanza, al di là di ogni rappresentazione di parte, potrebbe di fatto essere l’unica in grado di “pensare”, programmare e articolare un programma di interesse nazionale, di interesse generale, per salvare il Paese, per assicurare un nuovo Rinascimento».
E aggiunge: «Condizione essenziale è l’assoluta distanza da ogni parte partitica. Ma non contro i partiti. L’alleanza, la lista dei sindaci, potrebbe nascere attraverso una consultazione programmatica che coinvolga tutte le municipalità italiane e attraverso primarie aperte cui partecipino tutti gli elettori. Sui punti da affrontare credo ci sia tempo per dettagli maggiori, tanti e tali sono i temi di urgenza, di emergenza, ma anche quelli strutturali che vanno affrontati. Ciò che è importante è la credibilità della proposta, la sua, la forza dirompente sotto l’aspetto morale e politico, la concretezza e la creatività esplosiva che essa rappresenterebbe.