Sabato 27 ottobre, alle ore 9.00, sarà avviato il progetto Tinca all’interno del Parco Urbano dell’Irno. Saranno presenti gli alunni delle classi IV e V della scuola elementare di Via Della Quercia accompagnati dalla maestra Francesca Fiore. Interverrà il direttore del Parco Giovanni Giugliano.
Si tratta di un nuovo intervento di ricostituzione faunistica dell’ecosistema acquatico del parco, fortemente voluto dalla FIPSAS di Salerno, e finanziato dall’associazione affiliata “Amici della Valle dell’Irno” e dall’Ente Parco. “Dopo la reintroduzione della ormai rara trota di ceppo mediterraneo macrostigma, nel giugno 2010, che ha dato risultati esaltanti” afferma il dott. Silvestre Cammarota, pres. della sezione provinciale della FIPSAS “questo nuovo progetto ci vede di nuovo protagonisti nel promuovere non solo la pratica della pesca sportiva, ma anche il recupero degli ambienti acquatici, senza i quali la nostra passione non potrebbe essere svolta.”.
Il progetto prevede di reintrodurre alcune migliaia di esemplari, di taglia compresa tra 4 e7 centimetri, nei laghetti dell’Irno e successivamente di monitorarne l’accrescimento, attraverso prelievi controllati. La tinca è una specie autoctona in forte regressione nella maggior parte delle acque regionali, quindi la sua reintroduzione rappresenta un elemento di forte pregio per l’intera area, oltre a fornire la possibilità ai pescatori dell’area salernitana, di cimentarsi nel prossimo futuro con la pesca di questo furbo pesce, ricordando, però, che nel parco vige sempre la regola del catch&release, ovvero la cattura e il successivo rilascio in acqua dei pesci vivi, in linea con lo stile assolutamente eco-sostenibile del Parco.