Arrivano fondi dall’Europa per demolire il vecchio edificio scolastico “B. Tesauro” e costruirne uno nuovo. Prima dei lavori prendono vita le polemiche
I manifesti che l’Amministrazione di Castel San Lorenzo ha affisso in giro per il paese recitano così: “La Giunta Regionale con il Decreto n.421 del 9 giugno 2014 ha ammesso a finanziamento l’intervento ‘Realizzazione complesso scolastico’ “. Un intervento, finanziato con più di 3 milioni provenienti dai fondi europei che la Regione deve smaltire e distribuire, che consiste nell’abbattimento dallo storico edificio scolastico Beniamino Tesauro per poi costruirne uno nuovo che sia aderente alle attuali norme di sicurezza e adatto a ospitare adeguatamente gli studenti delle scuole materna, elementare e medie che attualmente si vedono costrette in un unico edificio di recente costruzione, ma inadeguato a far svolgere in maniera decorosa le lezioni.
Non tutta la popolazione castellese, però, ha accolto favorevolmente la prospettiva della realizzazione del nuovo progetto edilizio. Alcuni, infatti, appellandosi anche all’importanza storica per il paese della vecchia struttura, ha trovato l’idea della demolizione eccessiva, chiedendosi se non fosse stato possibile utilizzare gli stessi fondi per una ristrutturazione dell’edificio esistente. Altri ancora, consci comunque della necessità di nuove strutture scolastiche adeguate, propongono un utilizzo dello spazio attualmente occupato dall’edificio in disuso per la realizzazione di spazi all’aperto di aggregazione.
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Sono state poste queste opzioni al sindaco Gennaro Capo che ha replicato dicendo: “Tutto è possibile dal punto di vista tecnico; bisogna vedere se queste possibilità sono giuste per quelli che sono gli obiettivi della comunità e quelli che sono i costi”.
Il sindaco ha spiegato, infatti, come i fondi europei venissero veicolati espressamente in caso di un progetto cantierabile e che altre condizioni avrebbero fatto sfumare l’opportunità di poter usufruire di tale finanziamento. Si sarebbe preferito, infatti, anche delocalizzare il plesso per avvicinarlo al centro abitato, ma serviva immediatezza di azione e si è data priorità alla creazione di un edificio sicuro e vivibile, oltre che grande abbastanza da poter ospitare non solo gli alunni del paese, ma anche quelli dei piccoli paesi limitrofi che fanno riferimento al plesso scolastico di Castel San Lorenzo.
Inoltre, l’edifico è stato dichiarato inagibile già da diversi anni; in passato sono state tentate altre operazioni di recupero risultate, però, fallimentari. Per il nuovo edificio, infine, si prospetta anche un futuro da sede della Protezione civile, sede che attualmente non ha. Obiettivi del sindaco sono anche il miglioramento della viabilità e la creazione di un ambiente sano e vivibile, ma al momento e con questi fondi è stato possibile dare risalto solo a uno degli interventi necessari al paese.
I lavori, così come da contratto, vanno terminati entro la fine del prossimo anno: sarà tangibile, quindi, il reale svolgimento dell’impresa e si avrà modo di verificare l’adempimento dell’impegno.
Insomma, così come prospettato dal sindaco, “Saranno i fatti a parlare”.