Il 3 gennaio 2021 è il giorno di Tammurrianno, evento che si ripete da diversi anni nella Valle dell’Irno e che quest’anno ci viene riproposto in modalità digitale dall’associazione “’A Voce d’o Popolo”
“Tammurrianno – ci dice Gaetano Genovese, fondatore di Tammurrianno e promotore delle iniziative dell’associazione della quale è vicepresidente – giunge alla nona edizione. La manifestazione nasce dalla voglia di portare avanti la tradizione popolare del falò di capodanno in piazza Trescito a Gaiano di Fisciano (SA). Ogni anno infatti, fin dalla notte dei tempi, per i musici del piccolo borgo della Valle dell’Irno, c’era usanza di ritrovarsi intorno ai ceppi infuocati a cantare, suonare e ballare fino alle prime luci dell’alba.
Un rituale propiziatorio per iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno. A voce d’o popolo, dal 2012, raccogliendo il testimone della tradizione, ravviva questa splendida tradizione, facendosi promotrice del festival. Quest’anno, visto le ben note dinamiche legate alla pandemia, lo stesso si reinventa e sbarca sui social. Domenica 3 gennaio infatti, in diretta dalle 18:00 in poi sui canali social dell’associazione e sulla pagina Facebook di Tammurrianno, ci sarà una vera e propria maratona di musica popolare!”
Un festival online che, come afferma Guerino Citro, direttore artistico del festival, ha un tema importante: “Il tema di quest’anno è “il suono comunitario”: la connessione del suono continua ad essere la connessione più forte che conosciamo. Nella musica e quindi nel suono non ci sono mai state distanze, ne di natura fisica ne di natura sociale.
In un tempo che impone un inaspettato silenzio, il suono, il rumore può essere una vera e propria arma di distrazione di massa.”
Gli fa eco Donato Alberti, attuale presidente dell’associazione “’A Voce d’o Popolo”: “Questa è stata per noi l’occasione di risvegliare quella voglia di ascoltare musica popolare che albergava in noi e in tutti coloro che hanno deciso di partecipare e che stanno, mentre noi parliamo, facendo si che il messaggio che abbiamo lanciato arrivi chiaro e deciso. E chissà, magari questo festival potrà tornare ad essere vissuto in presenza in maniera ancora più intensa appena saremo usciti da questo brutto periodo”.
“Oltre alla musica, quest’anno a Tammurrianno ci sarà anche un laboratorio creativo-musicale online per bambini – aggiunge Martina Mancini – attraverso la costruzione di un piccolo strumento musicale a partire da materiali di risulta verrà innestata una riflessione sul riciclo e recupero dei materiali, verranno incoraggiate fantasia e creatività, ci si affaccerà alla musica d’insieme in modo creativo ed immediato.”
Un ricco programma, che vedrà alternarsi diversi ospiti di spessore della musica popolare del Sud Italia, i quali hanno accolto con estrema gioia l’opportunità.
Non mancheranno contributi anche da parte di musicisti non propriamente appartenenti alla sfera della musica popolare, ma che hanno voluto contribuire a questo iniziativa.
Non vi resta, quindi, che prendere visione del programma e degli ospiti sulle pagine Facebook di “Tammurrianno” e di “A Voce d’o Popolo.”