Il consigliere di opposizione contro il primo cittadino per le nomine dei nuovi assessori
De Simone contro Moscatiello. La nomina dei due nuovi assessori in sostituzione dei dimissionari nei mesi scorsi alimenta le perplessità del consigliere di opposizione: ”Con nota del 27 febbraio il Sindaco di Baronissi nominava assessore, con delega alle nuove forme di comunicazione tra Ente e cittadini e alla sovrintendenza dell’avvio della ”Fondazione Baronissi”, la dott.ssa Marcella Cavaliere. La nuova nomina seguiva le dimissioni presentate dall’assessore al bilancio Sarel Malan, il quale si limitava a comunicare la rinuncia all’incarico senza giustificare minimamente le reali motivazioni. Questo cambio della guardia seguiva di poche settimane un altro avvicendamento che ha destato scalpore e cioè la sostituzione dell’assessore Lombardi con la dott.ssa Maria Pia Marotta. Come scrive Pier Paolo Ottonello nel suo “Elogio dell’ipocrisia” spesso non riusciamo mai a dire tutta la verità, ma la verità è l’unica fonte di libertà, in quanto unico spazio di autenticità’‘.
”Seguendo le riflessioni dello scrittore – continua il consigliere De Simone – proviamo a combattere battaglie per la verità e, a tal proposito, ci piacerebbe sapere cosa si cela dietro la fantomatica “Fondazione Baronissi” e perché, al posto di un assessore al bilancio si nomina un nuovo membro della giunta con incarichi virtuali e senza carico operativo. Attendiamo di conoscere la verità dalla bocca del Sindaco, in particolare sul bilancio preventivo e sui fondi pubblici da utilizzare per la costituzione della Fondazione in quanto per legge le fondazioni sono enti costituiti da un patrimonio preordinato al perseguimento di un determinato scopo. Quale dovrebbe essere questo scopo al di fuori di quello istituzionale assegnato costituzionalmente al nostro Comune? Forse quello di finanziare il viaggio a New York che il Sindaco pubblicizza come avvenuto per Città dei Giovani? Lasciateci il legittimo sospetto – conclude l’esponente del Prc – che tutte queste manovre siano finalizzate al momento elettorale, con buona pace della verità e delle finanze pubbliche’‘.