Gli agenti del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale del Corpo di Polizia Provinciale di Salerno, al comando del maggiore Anna Maria Azzato, hanno effettuato mercoledì 23 ottobre, in località Vazza nel Comune di Oliveto Citra, un’ispezione presso un’impresa dedita al recupero di rifiuti speciali classificati come non pericolosi, in particolare materiali ferrosi.
All’esito del controllo, gli uomini della Polizia Ambientale hanno deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria C.D., di anni 51, titolare dell’impresa e residente in Oliveto Citra, per aver illecitamente gestito rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, in particolare parti meccaniche di veicoli e, per aver illecitamente esercitato gestione e smontaggio di veicoli fuori uso destinati alla rottamazione, in assenza delle prescritte autorizzazioni.
Sono stati quindi sottoposti a sequestro penale e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria l’area utilizzata per l’esercizio delle attività illecite e i rifiuti pericolosi e non pericolosi stoccati all’interno della stessa.
Nell’ambito della predetta attività sono stati accertati illeciti di natura amministrativa e sono in corso indagini per identificare gli intestatari dei numerosi veicoli destinati alla demolizione e irregolarmente conferiti, al fine di comminare le relative sanzioni per un ammontare complessivo previsto in oltre 350.000 euro.