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Notte Pasolini all’Università di Salerno

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Notte Pasolini all’Università di Salerno

Venerdì 8 maggio, presso il Teatro dell’Università degli Studi di Salerno, si è tenuto il secondo atto della Notte Pasolini

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L’Università di Salerno apre le porte al territorio seguendo le orme di Pier Paolo Pasolini.

L’evento multimediale sulla figura del grande poeta: narrazioni audiovisive, fotografia, reading, musica, performance, interviste inedite a Battaglia e Irazoqui.

A 40 anni dalla tragica morte di Pier Paolo Pasolini, registi, studiosi, artisti, scrittori, giornalisti e videomaker vogliono ricordarlo attraverso una trasversale narrazione, caratterizzata da ascolti radiofonici, videomaking, reading-concerto, fotografia, letteratura, performance.

La serata dell’8 maggio si è caratterizzata per la pluralità delle voci, la vastità delle tematiche pasoliniane affrontate all’interno di una dimensione creativa e visionaria, che se da un lato mette in risalto la location universitaria, dall’altro permette di stringere un rapporto sempre più sinergico tra Campus e Territorio.

Al progetto, infatti, sono state avvicinate in prima persona realtà della provincia di Salerno, tra associazioni, movimenti, performer e professionisti.

notte pasoliniL’evento è il secondo appuntamento della Notte Pasolini che si è svolta lo scorso 31 ottobre, presso il Teatro Ghirelli di Salerno, e si concluderà con la terza e ultima tappa il prossimo 2 novembre 2015.

Notte Pasolini rientra tra le iniziative promosse da UnisArt ed è diretta da Alfonso Amendola in collaborazione con Luca Lanzetta e ha come media-partner UniSound, l’Associazione MusicAteneo, Rivista Milena, Davicon Productions e MPS Social.

Sono stati tre gli essenziali momenti di venerdì 8 maggio.

La serata è stata inaugurata con i saluti istituzionali di Aurelio Tommasetti, Magnifico Rettore Università di Salerno, e di Pina De Luca, Delegato del Rettore alle Arti e allo Spettacolo.

Il reading musicale a cura di Pasquale De Cristofaro e Gianfranco Rizzo. Sullo schermo centrale del palco, grazie al lavoro dell’associazione Davicon Productions e a partire da un dipinto dell’artista Marianna Battipaglia, viene composto il volto del Poeta, con un ritmo che scandisce le fasi salienti del reading. Il lavoro è tratto da “Poeta delle ceneri”, composizione poetica dello stesso Pier Paolo Pasolini. La performance si è ispirata al poema autobiografico, pubblicato postumo nel 1980 sulla rivista “Nuovi Argomenti”, a cura di Enzo Siciliano. A metà tra una dichiarazione poetica, un manifesto filosofico-esistenziale e una disperata comunicazione.

È poi partito il contributo audio-video esclusivo su Pier Paolo Pasolini: “Sguardi inediti di Letizia Battaglia ed Enrique Irazoqui”. La fotografa di fama internazionale, Letizia Battaglia, e l’attore che interpretò Gesù ne “Il Vangelo Secondo Matteo”, Enrique Irazoqui, raccontano la loro esperienza personale con il poeta.

Vi è stata poi la narrazione: “Nel ventre della Balena”, di Elio Goka e Davide Speranza. Da Herman Melville a Charles Baudelaire, da Friedrich Nietzsche a Oriana Fallaci. Un breve percorso letterario senza tempo, fatto di racconti, dove le voci di grandi scrittori ricompongono volto e parola di Pier Paolo Pasolini e il suo destino ineluttabile. Quasi gridassero all’uomo: “Ciascuno va per la propria strada. Pier Paolo cammina ancora davanti ai vostri occhi”.

Infine la performance teatrale a cura di Teatro Grimaldello: “Davanti agli occhi”. Atto unico, con testi di Elio Goka, per la regia di Antonio Grimaldi, interamente dedicato alla vita e alle tematiche poetiche, cinematografiche e letterarie di Pasolini.

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Con una laurea in filosofia specialistica appesa al muro e una tesi su intersoggettività e comunità nella "Critica del Giudizio" di Kant nel cassetto, mi sono innamorata dell'affollatissimo mondo della comunicazione e dei social network. Appassionata di fotografia e viaggi, sono sempre pronta a partire per poi raccontare! Mi diverto, nel tempo libero, a scrivere favole e racconti che un giorno forse pubblicherò. Il mio motto, preso in prestito dal passato, è "Sapere Aude!"