Venerdì sera, presso lo storico liceo classico “G.B.Vico” di Nocera Inferiore, s’è svolta la III edizione della Notte nazionale del liceo classico
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Terza edizione della “ Notte nazionale del liceo classico ”, un evento che vede coinvolti 367 licei classici italiani e a cui ha aderito anche il liceo “G.B.Vico” di Nocera Inferiore. Una serata, quella di venerdì, all’insegna della cultura e dell’arte, tornando indietro nel tempo, rivivendo l’atmosfera dell’epoca greco-romana, per poi passeggiare con la mente, accompagnati dalla lettura, lungo lo scenario dantesco della Divina Commedia.
Notevole l’impegno mostrato dall’intero corpo docente e studentesco, offrendo ai tanti curiosi una serata davvero particolare e allo stesso tempo interessante. Occasione soprattutto per gli ex alunni del benamato liceo nocerino, che nel varcare la porta e oltrepassare le ben note colonne dell’atrio d’ingresso, riporta alla memoria i tanti ricordi vissuti in quei corridoi e in quelle aule del liceo amato, ma allo stesso tempo temuto.
La serata è stata allietata con numerose performance teatrali, letture animate, mostre fotografiche e rappresentazioni varie in una serata completamente dedicata alla cultura. Di notevole risalto un ricco programma volto alla valorizzazione e tutela del patrimonio culturale. Difatti il territorio nocerino e l’intero agro nocerino sarnese è ricco di tali beni che, valorizzati appunto, possono diventare una delle risorse economiche fondamentali, determinando una crescita dell’intero territorio beneficiandone la stessa cultura.
Con tale iniziativa, lo storico palazzo di Piazza Cianciullo, si mostra ancora una volta punto fermo della cultura dell’agro nocerino, luogo dov’è ancora possibile respirare quell’aria di sapere e di conoscenza.
Noi di Zerottonove.it siamo stati presenti all’evento, raccogliendo testimonianze di chi vive questo liceo e di chi quotidianamente investe tempo, dedizione e passione per amore della cultura. Ai nostri microfoni la dirigente scolastica Teresa De Caprio; le professoresse T. Staiano e G. Pecoraro; gli alunni e gli ex alunni.
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