Nota stampa dei consiglieri comunali di opposizione del Comune di Baronissi: Il Sindaco diffidi anche la Provincia per la rotatoria della morte
Baronissi– Nota stampa dei consiglieri comunali di opposizione del Comune di Baronissi: Il Sindaco diffidi anche la provincia per la rotatoria della morte.
“Registriamo la presa di posizione dell’Amministrazione, tanto perentoria quanto tardiva, sui lavori di manutenzione degli alloggi popolari di via Bixio. Con essa, sulla vicenda specifica, il Governo locale sembra improvvisamente essersi destato dal torpore che lo ha avvolto da ben due anni, da quando cioè il sindaco annunciò agli inquilini delle palazzine l’imminente avvio dei lavori, finora non avvenuti. Eppure sulla questione numerose, nei mesi scorsi, erano state le nostre sollecitazioni, rimaste purtroppo lettera morta.
Tralasciamo il dubbio che l’iniziativa di inviare le carte alla Procura della Repubblica di Nocera, e la diffida ad adempiere ai lavori di manutenzione rivolta all’Acer, sia intervenuta solo a seguito del crollo di una ingente quantità di calcinacci e intonaco, avvenuta l’altra notte per fortuna senza conseguenze serie, per porre l’attenzione su un’altra questione che segnaliamo ormai da più di un anno e che rappresenta, anch’essa, motivo di forte preoccupazione per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Riteniamo sia giunto il momento che il sindaco e l’amministrazione si attivino affinché la Provincia di Salerno provveda all’avvio dei lavori per la realizzazione della variante viaria a servizio dell’Ikea, che comprende la ridefinizione anche della rotatoria di via S. Allende, teatro di numerosi incidenti tra cui, purtroppo, anche quello che costò la vita ad un nostro giovane concittadino.
Usi gli stessi toni perentori utilizzati con l’Acer per le case popolari di CapoSaragnano e attivi gli strumenti giuridici esistenti, diffida e lavori in danno, per eliminare un tratto viario inadeguato e insicuro, che i fatti hanno dimostrato essere altamente pericoloso. Non si aspetti, anche questa volta, che avvengano altri gravi accadimenti prima di adottare le dovute iniziative.”