La Nocerina a undici giornate dalla fine si trova a sette punti dalla capolista Trastevere nel girone H di Serie D. Qualche chance però è rimasta ancora
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Ci sono undici partite per sperare nella vittoria del campionato che per il momento resta abbastanza utopistico. In città c’è tanta delusione dopo il passo falso di domenica scorsa che ha portato la Nocerina a sette punti dalla capolista Trastevere. La squadra, nel frattempo, continua ad allenarsi senza sosta in vista del prossimo match casalingo contro il Nardò.
Sarà un banco di prova fondamentale e decisivo in quanto si andrà ad affrontare una delle squadre più in forma di questo inizio di girone di ritorno. I granata, infatti, dopo aver ottenuto quattro vittorie di fila, sono riusciti ad agganciare il Gravina al quarto posto e quindi in piena zona playoff. D’altro canto, però, vincere contro i pugliesi vorrebbe dire non gettare ancora definitivamente la spugna. Se andiamo ad analizzare più dettagliatamente questo girone, qualche chance, seppure poche, la Nocerina ce le ha.
Partiamo dal fattore San Francesco. I rossoneri da inizio campionato hanno ottenuto 9 vittorie su 11. Un totale di 28 punti e una media di 2,54 a partita (seconda solo al Trastevere che ha ottenuto quattro punti in più ma in 12 giornate), anche se con Simonelli si è sempre vinto. La differenza sostanziale tra le prime due della classe risulta evidente in trasferta. I romani in undici gare hanno ottenuto 21 punti (media di 1,9), mentre i molossi solo 18 in 12 gare (media di 1,5).Bisogna quindi cambiare rotta lontano dalle mura amiche, dove i rossoneri in diverse occasioni hanno gettato al vento punti preziosi per via di alcuni secondi tempi non all’altezza della situazione.
Scontri diretti. A differenza dei capitolini che ne giocheranno due in casa (Bisceglie e Nardò) e due fuori casa (Gelbison e Gravina), la Nocerina li affronterà tutti in casa.
Nel giorno dopo la disfatta di Potenza, ha parlato nel corso della trasmissione in onda su Rtc Quarta Rete il vice presidente Gaetano Maiorino: “Questa è una società composta da tifosi prima che da dirigenti. Non è stato semplice assistere a quel tipo di partita, soprattutto dopo aver dominato gran parte della gara. Sul campionato bisogna essere oggettivi. Sette punti in undici partite sono un distacco notevole e difficile da colmare, però noi vogliamo lottare fino alla fine. Pretendiamo che la squadra lo faccia per rispetto di tutte quei tifosi che anche domenica sono stati presenti in massa e sono stati fantastici”. Insomma per la Nocerina non è ancora detta l’ultima parola per la conquista del campionato. L’obiettivo principale di queste undici partite è quello di sbagliare il meno possibile con la speranza che il Trastevere freni la sua corsa verso il traguardo chiamato Lega Pro.
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