Non si è ancora trovato l’accordo tra società e Comune per quanto riguarda la questione stadio. La prossima partita della Nocerina col Massa Lubrense continuerà a giocarsi a porte chiuse all’Alfaterno
[ads2]Ancora nessun accordo tra l’amministratore rossonero Cuofano e il sindaco Torquato sulla questione stadio. Sembrava ormai fatta per la riapertura del S. Francesco per la prossima partita casalinga con il Massa Lubrense di mister Gargiulo, ma non è stata ancora raggiunta l’intesa tra le parti. L’ente comunale chiede il pagamento di un ticket di 1000 euro a partita, un’ altra somma da definire per eventuali allenamenti e rifinitura del giorno pre-match, una fideiussione e una copertura assicurativa. Richieste un po’ troppo esose quelle di Torquato, che deve comunque cercare di accaparrarsi le entrate minime, per non incombere nello stesso problema che si è presentato lo scorso anno. Un po’ difficile trovare un accordo di fideiussione, più semplice invece le altre condizioni imposte dal Comune di Nocera Inferiore, che negli ultimi giorni si sta impegnando anche per trovare personale per un’eventuale apertura dello stadio san Francesco. Entrambe le parti sembrano però fiduciose in un’intesa.
Resteranno chiuse, invece, le porte dello stadio “Karol Wojtyla” di Nocera Superiore, ex Alfaterno, che vedrà la Nocerina affrontare il Massa Lubrense del bomber Giulio Russo senza il sostegno dei tifosi. Sabato, ore 15.30, ancora una volta, l’impianto resterà aperto solamente per lo staff tecnico, la dirigenza e gli addetti ai lavori mentre i tifosi dovranno ancora sopportare il lungo esilio dal San Francesco che dura ormai da troppi mesi.