E’ dedicata ad Angelo la seconda area di sgambamento cani di Nocera Superiore

E’ dedicata ad Angelo, il cane randagio torturato ed ucciso nel 2016 da un gruppo di ragazzi a Sangineto (provincia di Cosenza), la seconda area di sgambamento cani di Nocera Superiore.

“Abbiamo scelto, insieme al Garante cittadino degli Animali, di dedicare ad Angelo questo spazio perché non diventi soltanto un luogo di aggregazione e socialità, ma anche di memoria per una storia cruenta che ha lasciato ancora oggi, a distanza di sei anni, una ferita aperta per tutti – ha dichiarato il sindaco Giovanni Maria Cuofano – con questa seconda area sgambamento ci auguriamo che cresca sempre di più in maniera sana il rapporto tra cittadini ed animali nella nostra comunità“. Previste alcune norme di comportamento: vigilanza costante dei padroni, l’obbligo di raccolta delle deiezioni, il divieto di attività di addestramento e di somministrazione di alimenti.

L’inaugurazione sarà il 5 agosto alle 18.