Dopo vent’anni è stato prescritto il processo che aveva incriminato un uomo di Nocera Inferiore per tentato omicidio. La vicenda risale al 1995
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Dopo vent’anni è stato prescritto il processo che aveva incriminato un uomo originario di Nocera Inferiore per tentato omicidio. Il 46enne aveva tentato di uccidere il cugino sparandolo per ben due volte.
L’uomo avrebbe deciso di premere il grilletto in seguito a una lite che quest’ultimo avrebbe avuto con sua madre. L’episodio risale al 9 giugno del 1995.
Come riporta il quotidiano “Media news 24”, l’imputato ha confessato che dopo aver saputo della lite si sarebbe diretto a casa del cugino con una pistola di calibro 7,65 per spararlo.
Il primo tentativo fortunatamente non andò a buon fine e il proiettile penetrò nella parete alle sue spalle. Anche il secondo tentativo non andò bene, perché la pistola si bloccò.
La dinamica è stata ricostruita grazie anche ai racconti dei testimoni.
L’uomo, difeso dall’ avvocato Antonio Fasolino, ebbe gli arresti domiciliari, poiché il gip definì l’accaduto un episodio isolato.
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