A Nocera Inferiore ancora non è stato scelto il nome dell’anti Torquato. Grassi vorrebbe formare una coalizione civica di centro destra, mentre, Roscia desidererebbe stilare una lista per il partito.
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A Nocera Inferiore ancora non è stato ben definito il nome dell’anti Torquato.
Il politico Giuseppe Grassi sta cercando un valido nome da proporre per il partito di centro destra. Egli ha incontrato nei giorni scorsi Alberico Gambino, in qualità di consigliere regionale. Grassi vorrebbe formare una coalizione civica di centro destra.
Il commissario Antonio Roscia, invece, preferirebbe stilare una lista per il partito. Grassi, nella sua coalizione civica, non vorrebbe includere membri provenienti dal partito democratico o ex Pd.
Come riporta il quotidiano La Città, il politico Antonio Iannello in questo periodo è impegnato a promuovere la campagna elettorale per il NO in vista del referendum del 4 dicembre prossimo dopodiché si dedicherà alle amministrative.
Iannello e i suoi alleati non sarebbero disposti a sposare il progetto di Grassi, perché non sono disposti a chiudere gli occhi sulle appartenenze politiche di chi abbraccerà il progetto.
Tra chi appoggia la figura del sindaco Manlio Torquato, invece, emerge il Psi tra cui spiccano le note figure di Prisco Palumbo, Marialaura Vigliar e Massimo Torre.
Per quanto riguarda la figura di Salvatore Arena, ancora non si è espresso chiaramente sul nome da promuovere.
Qualche politico ha supposto che in caso di vittoria del NO al referendum del 4 dicembre Torquato potrebbe essere abbandonato dal Pd. Nel frattempo alcuni membri del partito democratico vorrebbero chiedere a Torquato un posto nelle liste.
Infine non bisogna sottovalutare l’influenza dell’amministrazione di Salerno, poiché non ci sarebbe da meravigliarsi se anche il presidente della Regione Campania De Luca si esprimesse in merito.
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