A Nocera Inferiore una donna di Angri si è incatenata davanti al tribunale per chiedere l’arresto del figlio pregiudicato e tossicodipendente

Una donna di Angri si è incatenata, nella mattinata di ieri, davanti all’ingresso della procura di Nocera Inferiore per chiedere all’autorità giudiziaria di arrestare il figlio di 30 anni pregiudicato e tossicodipendente. A darne notizia è Il Mattino.

Il 30enne, la notte precedente, si era intrufolato nella casa della madre con l’intento di far saltare in aria l’intero condominio. L’uomo risulta essere agli arresti domiciliari da qualche mese, in un appartamento, ad Angri, di proprietà di un familiare e adiacente a quello dove la madre vive con un altro figlio.

L’appello disperato non sarebbe il primo: già in passato la donna avrebbe infatti denunciato il figlio per maltrattamenti in famiglia. Di conseguenza sarebbe stato sottoposto, per un periodo, ad un provvedimento di divieto di avvicinamento alla madre.

Il giovane, affetto anche da problemi di natura psichica, ha, inoltre, un procedimento penale pendente per altrettante rapine messe a segno tra febbraio e marzo di quest’anno in una farmacia e in un negozio di cinesi di Angri.