Il primo cittadino di Nocera Inferiore, Torquato, risponde con dure parole alle affermazioni rilasciate dal dirigente provinciale Lizio sul liceo “Vico”.

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Il sindaco di Nocera Inferiore Torquato ha risposto con dure parole al dirigente provinciale del settore edilizia scolastica Angelo Michele Lizio, che aveva affermato che il liceo classico “Vico” poteva tranquillamente chiudere.

«Chiudere il liceo Vico? Chiuda il suo ufficio in Provincia e si dimetta lui» ha affermato Torquato.

Pochi giorni fa il dirigente Lizio aveva risposto alla preside del prestigioso liceo “Vico”, Teresa De Caprio : «Non abbiamo solo problemi col “GB Vico”. Abbiamo 140 plessi scolastici da monitorare. Se i dirigenti ritengono che le scuole non garantiscono la sicurezza hanno il diritto e dovere di chiuderle»

Torquato ha aggiunto: «Lasciano attonite le dichiarazioni rilasciate dal dirigente. Si tratta di richieste di interventi già reiterate nel corso degli ultimi anni ma rimaste senza risposta e perciò rinnovate».

Come riporta il quotidiano “La città” queste dure parole non sono piaciute, non solo alla preside, bensì anche ad alcuni politici e ai cittadini, in quanto il liceo “Vico”, emblema ed orgoglio della città di Nocera Inferiore, è uno dei più antichi licei classici del Sud Italia essendo stato fondato nel 1865.

Il consigliere regionale Gambino ha chiesto l’Intervento del presidente della provincia di Salerno Canfora : «Le dichiarazioni lasciano sconcertati e inducono a ritenere che in lui manchi la serenità necessaria per svolgere il difficile ruolo attribuitogli . Nell’ esprimere solidarietà alla dirigente scolastica, invito Canfora a valutare la forma e i contenuti delle dichiarazioni, adottando ogni opportuno provvedimento, comprese le scuse».

Canfora ha risposto che farà di tutto per risolvere tale problematica e ha indetto un incontro che si è svolto questa mattina nella sede centrale del liceo sita in piazza Cianciullo affermando:<< La Provincia ha già predisposto un piano di intervento per eliminare i disagi che sta vivendo la struttura».

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