La legge “Basaglia” compie 40 anni. Nell’ex O.P.C. di Nocera Inferiore tre giorni di mostre, dibattiti, spettacoli a cura dell’Asl Salerno
L’Asl Salerno promuove una serie di manifestazioni per celebrare il quarantennale della “Legge Basaglia”, la legge quadro che rivoluzionò la psichiatria in Italia, decretando la chiusura dei “manicomi” e riformando l’organizzazione psichiatrica ospedaliera e territoriale.
Dall’11 al 13 maggio gli spazi dell’ex Ospedale Psichiatrico “V.Emanuele II” di Nocera Inferiore ospiteranno mostre, dibattiti e spettacoli, trasformandosi in un vero e proprio villaggio aperto, pronto ad accogliere la società civile.
Lungo i portici del chiostro, saranno allestiti numerosi stand che metteranno in mostra i manufatti artistici realizzati dai pazienti nell’ambito dei progetti riabilitativi realizzati dalle Unità Operative di Salute Mentale e dalle Strutture Intermedie Residenziali che fanno capo al Dipartimento di Salute mentale dell’Asl Salerno.
Nel teatro “agli Olivetani”, inoltre, si terranno spettacoli teatrali e musicali, alcuni dei quali realizzati da utenti ed operatori, e proiezioni di video, fra i quali l’intervista di Sergio Zavoli a Franco Basaglia ed il cortometraggio “Camera Lucida”, realizzato a cura del Consorzio Cooperative sociali SOL.CO.AGRO.
L’agenda della manifestazione prevede la presentazione, e l’incontro con gli autori, di libri che hanno trattato la riforma dell’assistenza psichiatrica e le figure dei suoi protagonisti, da Franco Basaglia a Sergio Piro.
Sono previste, ancora, varie esposizioni: da segnalare la mostra dei prodotti agricoli e di floricoltura, coltivati dagli utenti presso i Giardini di Terravecchia, in collaborazione con l’Arciconfraternita Immacolata Concezione, la mostra di oggetti storici del museo Fondazione CeRPS, e la mostra di foto storiche originali di Luciano D’Alessandro.
Una particolare attenzione verrà data alla figura di Sergio Piro, autore di importanti battaglie nel campo della psichiatria, e delle sue citazioni, tratte da un’intervista riguardante l’esperienza a “Materdomini”, lo psichiatrico di Nocera Superiore, e la sua comunità terapeutica, citazioni che formeranno il percorso “Scritte sulle mura”.