La redazione di Zerottonove intervista il Sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, per fare un resoconto sui temi più interessanti della città
Questa mattina presso il Comune di Nocera Inferiore, Zerottonove ha intervistato il Sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, per fare il punto della situazione sui temi che coinvolgono di più la città. Si è discusso dell’emergenza rifiuti, del divieto di uscita dei mezzi pesanti dall’uscita A3 Napoli-Salerno di Nocera e dell’inquinamento del fiume Sarno.
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Prima di tutto grazie Sindaco per averci invitato, parliamo dell’emergenza rifiuti che sta affrontando Nocera, come stanno proseguendo i lavori, ci sono novità?
Noi abbiamo previsto una serie di attività: la prima è stata quella di individuare un’area per la collocazione provvisoria dei rifiuti indifferenziati nel caso di aggravarsi dell’emergenza. Abbiamo provveduto all’acquisto per le emergenze e per la normale fruizione di ben 24 cassoni scarrabili per contenere i rifiuti indifferenziati.
Stiamo facendo una massiccia attività di informazione grazie anche alle associazioni coordinate dalla Protezione Civile per queste attività e poi abbiamo un intenso lavoro della Multiservizi sulle individuazioni dell’organizzazione del servizio, un buon lavoro dell’ufficio ecologia per quanto riguarda l’individuazione di eventuali soggetti privati che potrebbero diventare affidatari di un servizio in emergenza di una parte di stoccaggio di materiali. Oltre a questo bisogna ringraziare del lavoro che viene fatto da Legambiente che gestisce l’impianto TMB di Battipaglia che permette di andare avanti su questa linea.
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Per quanto riguarda l’accordo con la Prefettura riguardo al traffico dei mezzi pesanti all’uscita dell’A3 di Nocera e dei Comuni interessati, ci sono delle novità?
Le attività coordinate dalla Prefettura tra i vari comuni hanno permesso di individuare un prototipo, uno schema di ordinanza comune da adottare da parte di tutti i sindaci dei Comuni interessati all’attraversamento della Statale e all’uscita dei caselli autostradali A3 Napoli – Salerno e A30 Caserta – Salerno per regolamentare secondo una divisione in quadranti del territorio dell’Agro le uscite e i flussi di traffico dei mezzi pesanti. Quindi secondo la maggior vicinanza da raggiungere da parte del veicolo pesante, anziché farsi percorsi interni che producono caos veicolare, aggravio di traffico e inquinamento esclusivamente magari un risparmio all’autotrasportatore, consentirgli di obbligarlo, cioè a uscire, secondo la maggior vicinanze di destinazione. Come viene individuata questa vicinanza di destinazione? È stata individuata secondo una divisione del territorio per quadranti, secondo la maggior prossimità all’uscita di casello che sia quello di San Giorgio o di Pagani o di Sarno sull’A30 o quello di Nocera o di Angri o di Cava sull’A3 per poter reindirizzare il flusso di traffico del mezzo pesante che prendendo l’autostrada esce al casello per andare dal suo fornitore o dal suo destinatario di fornitura. Questo è stato un ottimo lavoro fatto dalla Prefettura su iniziativa nostra come comune di Nocera Inferiore, iniziativa solitaria all’inizio, perché noi facendo un provvedimento di chiusura del casello autostradale A3 per i mezzi pesanti che ammorbavano e ancora ammorbano il nostro traffico. Ovviamente c’è da dire e va chiarito molto bene che questo non è un modo risolutivo del problema è un modo per tamponare il problema e distribuirlo in molto più equo tra i vari comuni.
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In precedenza c’è stata un’ordinanza riguardo al traffico limitato dei mezzi, regolamentato in base alle targhe alterne, che è stata sospesa e mai applicata. Sarà riapplicata?
In contemporanea al nuovo provvedimento di limitazione dell’uscita dei mezzi pesanti dalle autostrade, pensiamo all’adozione di un nuovo provvedimento di limitazione del traffico rideterminato, quindi rimodulato. Non sarà più quello limitatamente alla città di Nocera Inferiore e stiamo valutando come fare.
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Per quanto riguarda invece l’annosa questione dell’inquinamento del fiume Sarno, come stanno andando avanti gli accordi tra i Comuni interessati?
C’è un attività di coordinamento che è stata svolta dal sindaco di Scafati, da me e dal sindaco di San Marzano che ha interessato tutti i Comuni che però nel riguardare tutti i Comuni ha anche avviato un meccanismo di dialogo con la Regione. Per quanto riguarda invece noi specificamente come comune di Nocera Inferiore, noi abbiamo posto in essere una serie di attività e documenti rispetto alla Regione e rispetto all’Ente idrico campano che oggi è il nuovo soggetto interlocutore delle attività e rispetto alla GORI che è il soggetto attuatore del progetto cioè colei che materialmente redige, scrive il progetto esecutivo delle fognature.
Siamo fortemente irritati dai comportamenti dilatori che abbiamo trovato nel corso degli ultimi anni presso la regione Campania rispetto sia alle somme di finanziamento da appostarsi, sia al completamento delle attività. Servono entrambe le cose, servono somme di finanziamento complete e complessive per coprire tutti i costi di progettuali e di esecuzione dell’opera e serve ovviamente in via ancora preliminare che il progetto dell’opera esecutivo sia portato a termine. Questo riguarda tanto l’aspetto importante dei lotti fognari centrali, il cosiddetto “primo lotto” cioè gli scarichi in alveo di Cavaiola e Solofrana, quanto i cosiddetti progetti accessori che sono Fosso Imperatore e i cosiddetti riammagliamenti di rete, cioè ricollegamenti di rete, laddove manca per singoli tratti su tutto il territorio comunale. Su questo io ritengo che il lavoro dei vari organismi di competenza che è stato: prima l’Ente d’ambito Sarnese-Vesuviano commissariato, prima ancora l’ARCADIS, poi dopo l’Ente d’ambito Sarnese-Vesuviano, la Regione, poi l’Ente idrico per quota parte di competenza, e poi ancora la Regione sia lento e non efficace ai fini della soluzione del problema. Quindi questo per noi è un grave pregiudizio come comunità cittadina.
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Quali sono le attività che il Comune ha programma per i cittadini?
Abbiamo un po’ di attività anche ricreative sin programma. Questo venerdì parte la Festa del commercio, ci sono una serie di altre attività in campo: dal punto di vista delle palestre che sono in corso di affidamento, dal punto di vista delle strutture sportive da affidare, i parchi giochi che stanno completando, ci sono molti elementi importanti di lavoro.