Nocera Inferiore, arriva la sentenza di primo grado del GUP. Il 42enne di origine siciliana autore dell’omicidio di Maurizio Fortino, infermiere di 52 anni
Per aver ucciso, a Nocera Inferiore, con una coltellata l’amante della moglie, dalla quale era separato formalmente, è stato condannato a 16 anni di carcere.
Questa la sentenza di primo grado del GUP che vede condannato un 42enne di origine siciliana autore dell’omicidio di Maurizio Fortino, infermiere di 52 anni. L’accusa era di omicidio volontario – come riporta il quotidiano SalernoToday.
Il 42enne, secondo la ricostruzione del fatto, si diresse in cucina e afferrando un coltello con lama da 5 centimetri colpì l’infermiere al fianco sinistro. All’omicidio assistette anche la figlia della donna. L’infermiere si trascinò a fatica fuori dall’abitazione, provando a raggiungere l’ospedale in sella al suo scooter.
Sarà arrestato in strada dai carabinieri dopo aver posato i suoi indumenti sporchi di sangue nella sua casa originaria, mentre faceva ritorno in via Origlia. Fortino, con una mano al fianco insanguinato, partì diretto in ospedale ma cadde per strada dopo poco.
Ieri mattina, in attesa che la sentenza del GUP sia depositata per leggerne le motivazioni, si è chiuso il primo grado del processo.