Ieri sera nella zona Arenula di Nocera Inferiore sono stati affissi degli striscioni di protesta dal comitato “La fine della vergogna” che si sta attivando affinché il fiume Sarno venga disinquinato
“Eccoci, nuovamente presenti sul territorio. Stavolta con pensieri più d’impatto forse, pensieri però che per necessità devono essere forti, per arrivare una volta per tutte sia alla comunità cittadina, sia a chi per cause lavorative transita sul territorio nocerino.”
Così comincia il messaggio postato sui social dal comitato “La fine della vergogna“, un gruppo formato da poco da giovani ragazzi che hanno deciso di attivarsi e farsi sentire affinché qualcuno faccia il possibile per bonificare e disinquinare il fiume Sarno che attraversa la città di Nocera Inferiore. Il Sarno è il corso d’acqua più inquinato d’Europa e da molto tempo sta creando dei problemi, soprattutto alla salute dei cittadini nocerini.
Il post continua: “C’è il bisogno di capire, di essere informati, e immergersi nel problema, solo così si può combattere un male che non riguarda pochi e che da tempo miete vittime.”. L’inquinamento del fiume è dovuto maggiormente all’affluenza del Solofrana che per decenni è stato soggetto agli scarichi delle industrie della città irpina da cui prende il nome.
Purtroppo ancora oggi gli scarichi proseguono in modo abusivo e sembra che nessuno abbia mai preso una posizione contro questa situazione sconcertante. Per questo “La fine della vergogna” si sta mobilitando in città e sui social per far luce su questo incredibile scandalo che fa nient’altro che nuocere la salute di chi ci convive.
Il post termina con un richiamo all’unione contro lo scempio: “Noi ci siamo, sempre con qualcuno in più man mano che il lavoro avanza, sempre pronti a combattere per ottenere il risultato sperato, il disinquinamento del fiume Sarno, adesso tocca a te, unisciti e combatti, con noi e per noi.“