Da Nocera a Pagani, non meno di altri territori, il salernitano brulica di clan storici e nuove leve che si contendono le piazze dello spaccio

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NOCERA INFERIORE. Altri due arresti nel salernitano, Francesco Manzo e Marco Iannone (ne avevamo già dato notizia qui) segnalano la bontà delle indagini portate avanti dalle autorità locali. Oggi Tortora Mario, il terzo che si era dato alla macchia, ha preferito costituirsi ai carabinieri.
Le indagini sono in pieno svolgimento ma pare che grazie a recenti novità investigative si può sperare in una positiva evoluzione delle stesse e dunque in una rapida conclusione.

Il Questore di Salerno Pasquale Errico, presente alla conferenza stampa con cui sono stati resi noti i frutti di questa proficua attività investigativa, ha spiegato come sia compito delle autorità impedire la radicalizzazione di fenomeni criminosi simili: «sono queste attività che garantiscono la vivibilità del territorio», ha detto il Questore richiamando anche alla memoria la preoccupazione del primo cittadino di Nocera. Questa vicenda è emblematica, potendo essere una guida per le prossime indagini: per queste operazioni si è trattato di una sinergia tra Polizia di Stato e Autorità Giudiziaria e Arma dei Carabinieri. Non solo: si è trattato di ricostruire una complessa rete relazionale che, naturalmente, va ben oltre i limiti territoriali del dato comune.

I fatti

I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso 25 Ottobre, nella ridente Nocera. Un lungo e laborioso impegno investigativo, durato più di un anno, ha consentito alla Polizia di non farsi cogliere di sorpresa.
Per ora è solo un fermo ma ci si aspetta ad una convalida da parte delle autorità competenti nelle prossime ore, a conferma dei capi d’imputazione supposti.
Chiaro riferimento agli episodi degli spari quale valido indizio per una corretta intelligenza di tanti episodi (non solo far west, ma inseguimenti e spari quasi cinematografici) che sono collegati dal filo rosso della criminalità organizzata.

Proprio queste gravissime manifestazioni di civiltà del delitto avevano indotto il Sindaco di Nocera a chiedere una risposta concreta alle autorità (ne abbiamo parlato in questo articolo): il Procuratore di Salerno ha parlato di «una situazione nuova, avendo nel nostro territorio un’organizzazione criminale frastagliata per contendersi verosimilmente le piazze dello spaccio».

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