Una delle voci nella Legge 2007 del 2015, anche detta La BuonaScuola, prevedeva finanziamenti per il miglioramento dell’edilizia scolastica. Così, il Ministero della Pubblica Istruzione, per garantire la salubrità degli edifici scolastici e prevenire eventuali crolli, ha autorizzato la spesa di 40milioni di euro per l’Anno Scolastico 2015/2016, che serviranno a finanziare indagini diagnostiche sulle condizioni strutturali degli edifici

[ads1] Il Comune di Nocera Inferiore ha ottenuto circa 80mila euro, sotto forma di finanziamento, da investire in interventi nei rispettivi plessi scolastici presenti sul territorio. Gli 11 edifici a cui saranno destinati i fondi sono: Scuola Media Solimena, Scuola Elementare via Gramsci, Scuola S. Chiara, Scuola Cicalesi, Scuola San Mauro, Scuola S. Anna, e i licei G. B. Vico e Galizia.

Non troppo distante, a Cava De’ Tirreni, gli studenti sono al sesto giorno di occupazione. La sede centrale dell’IIS De Filippis – Galdi e l’IPSAR Filangieri sono in mobilitazione perché, dopo anni di richieste, nessuna vertenza è stata ascoltata. I problemi di edilizia scolastica che affliggono gli istituti sono chiari: fondamenta scoperte, cedimenti, muffa nelle classi, infissi rotti. Oltre a questi motivi, gli studenti hanno anche deciso di prendere una posizione fermamente contraria alla legge 107, che impone la figura del preside Manager, l’entrata dei privati nel bilancio, l’alternanza scuola-lavoro ed il “curriculum dello studente” che favorisce gli studenti più abbienti. Alla didattica frontale e nozionistica hanno contrapposto la didattica alternativa autogestita, fatta di confronto e dibattito, ed i laboratori creativi. Nell’istituto sito in via Filangieri, da un paio di giorni si stanno riverniciando le classi prime: “è a loro che dedichiamo tutto questo ed è per loro che stiamo combattendo.”

Anche in Provincia gli studenti non sono rimasti in silenzio. Gli istituti superiori occupati attualmente sono i licei scientifici Da Vinci e Da Procida, che con l’iniziativa Kong 2.0 riprende quella dello scorso anno in cui gli studenti festeggiarono la vigilia di Natale con una cena sociale proprio all’interno della scuola, ed il liceo classico Tasso, che da anni non aderiva ad iniziative del genere. [ads2]