Weekend positivo per i siti archeologici di Nocera Superiore, aperti al pubblico in occasione della Giornata del Patrimonio Europeo
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Buona affluenza a Nocera Superiore, protagonista della Giornata Europea del Patrimonio dello scorso weekend. Merito dell’amministrazione comunale che ha reso possibile una piacevole passeggiata tra le bellezze d’un tempo, riscoprendo appunto le bellezze del passato. Uno straordinario percorso tra i quattro siti archeologici che il comune nocerino può vantare: Teatro romano di Pareti, Necropoli di Pizzone, Parco Archeologico Urbano e Battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore.
Le visite guidate, presso i vari siti archeologici della città, sono state curate dai giovani del servizio civile operanti sul territorio, condividendo, con i visitatori, tutti i risultanti e la dedizione frutto degli studi e della passione che convogliano quotidianamente in questo affascinante ramo della cultura locale.
Inoltre d’ammirare la piacevole idea, venuta in seno all’amministrazione, con la collaborazione di alcune attività commerciali locali, d’affiancare alle visite guidate un momento puramente aggregativo: “Happy hour al Parco Archeologico“, gustando tra l’altro alcune specialità della cucina nocerina.
Grande soddisfazione ha espresso il Primo Cittadino Avv. Giovanni Maria Cuofano per l’opportunità che la città di Nocera Superiore ha avuto modo di vivere in una giornata così importante, valorizzando le eccellenze che il paese può vantare. «Il successo delle giornate Gep ci spinge ad intraprendere l’iter amministrativo per la riqualificazione dei siti che insistono sul territorio – ha dichiarato il Sindaco Cuofano.
Una buona impressione traspare anche dalle dichiarazioni dell’Assessore all’estetica e alla bellezza della città, Prof. Teobaldo Fortunato, che ha così esordito: <<Un lavoro di squadra, profuso da un team vincente, sono segnali di una comune volontà di crescita e di continuità per il territorio>>. Ancora continua: << Abbiamo presentato alla Regione Campania alcuni progetti volti alla riqualificazione dei siti archeologici e in particolare di un progetto assai ambizioso, ossia quello di restituire alla fruizione di tutti il comparto di Grotte Portaromana, l’Anfiteatro romano. Il tutto da realizzare in sinergia con il Patto dell’Agro. >>
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