Neanche le elezioni europee risparmiano. Le strade della città sono tappezzate di manifesti elettorali in lungo e in largo, talvolta anche abusivi, e gli sprechi elettorali si fanno notare dovunque

Le elezioni europee 2014 si sono concluse da un solo giorno, ma di certo l’aria elettorale si fa ancora sentire. Come? Basta guardare lungo le strade di Nocera per rendersi conto che i candidati per il Parlamento Europeo, con le loro facce sorridenti e le loro promesse rincuoranti, erano davvero tanti.

Così tanti che sembra non bastare lo spazio messo a disposizione dal Comune attraverso le apposite bacheche, tabelle pubblicitarie e siti di affissione. La campagna elettorale è sempre accesa ed evidente, che sia per le elezioni comunali o per quelle europee non fa alcuna differenza: l’obbiettivo è vincere. I mezzi utilizzati per ottenere questa vittoria non è detto che debbano obbligatoriamente essere a carattere cartaceo (ossia attraverso affissione di manifesti o volantinaggio assatanato), ma possono essere anche a carattere luminoso o acustico, che di certo non lasciano le stesse tracce della prima e più utilizzata forma.

C’è poi da dire che la maggior parte dei partiti e, nello specifico, dei candidati si lascia andare a una concorrenza del tutto sleale che non si ferma solamente agli accesi scambi verbali, ma si concretizza soprattutto nella “sovraffissione” dei propri manifesti su quelli già presenti. Capita, a volte, che diventino così stratificati da riuscire a piegare i propri supporti in acciaio o addirittura a sgretolare le pareti sulle quali sono affissi, riversandosi poi sui marciapiede e ostruendo il passaggio.

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Altro fattore che incrementa gli sprechi è quello dell’affissione abusiva che negli ultimi anni sembra esser diventato uno dei business preferiti della malavita organizzata la quale, con l’utilizzo di autovetture private e molto vecchie, gira, soprattutto di notte, tra le strade della città alla ricerca di un muro o di un angolo che risulti maggiormente evidente alla vista dei passanti. Dei veri e propri “strateghi elettorali”.

Insomma, a Nocera quest’anno anche le elezioni europee hanno lasciato il segno seppur in maniera meno aggressiva rispetto alle cugine comunali che sono previste, se tutto va bene, per il 2017. A questo punto nasce spontanea una domanda contraddittoria: perchè la città di Nocera Inferiore, che ospita da anni il Campania Eco Festival e che quindi è promotrice del NO AGLI SPRECHI, non ha mai preso provvedimenti concreti contro questa propaganda così menefreghista?