Omicidio colposo: questa l’accusa alla base della denuncia sporta dalla moglie di Enrico Ferrara, morto in seguito ad un’operazione all’ospedale di Nocera Inferiore

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Vuole chiarezza la moglie di Enrico Ferrara, 47enne originario di Scafati, morto all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. L’uomo era stato ricoverato martedì 12 luglio per prepararsi all’asportazione totale di un rene, operazione prevista per il giorno seguente, mercoledì 13.

Il lungo intervento, durato dalle 10 alle 18.30, non è andato a buon fine: una forte emorragia ha portato al decesso del paziente e il corpo dell’uomo si trova attualmente nell’obitorio dell’ospedale, in attesa che ne venga disposta l’autopsia.

Rabbia per la moglie, che rimasta sola con un figlio da accudire chiede che venga fatta chiarezza su quanto accaduto, assistita dagli avvocati Francesco Matrone e Antonio Iannello. Come riportato da ‘La Città’, qualche ora dopo il decesso, infatti, la donna si è presentata dai Carabinieri di Nocera per sporgere denuncia.

Oltre a far luce su cosa sia avvenuto all’interno della sala operatoria, c’è altro su cui la signora Ferrara chiede spiegazioni. Non ci si spiega, infatti, perché in una precedente operazione a cui l’uomo era stato sottoposto nel febbraio 2015 a causa di un tumore maligno, lo stesso rene gli fosse stato asportato solo in parte e non totalmente.

L’accusa è quella di omicidio colposo. [ads2]