Nocera Inferiore celebra la figura del filosofo Giambattista Vico, fortemente voluta dal Manlio Torquato, al fine di valorizzare il 350.mo anniversario della nascita dell’eponimo del Liceo classico cittadino
Dopo il partecipato convegno di studi “Corsi e ricorsi storici fra filosofia e attualità”, svoltosi lo scorso 23 giugno nell’aula consiliare, la Corte comunale, il prossimo 20 ottobre, alle ore 20:00, ospiterà una variegata kermesse artistico-letteraria: “Le Arti omaggiano Giambattista Vico – Spettacolo di danza, canto, musica, pittura, recitazione e letteratura fra ‘600 e ‘700”. Un titolo intrigante che racchiuderà il contributo delle forze delle arti e della cultura, vive e vibranti nella città, creando un’indimenticabile spettacolo ambientato all’epoca del Vico, un’età di particolare fulgore per Nocera Inferiore.
Intrecceranno i loro talenti per uno spettacolo in sinergia: l’Accademia Musicale F. Chopin, del Maestro Paola Petrosino; le interpretazioni degli attori della scuola di teatro Artenauta, della regista Simona Tortora; l’Associazione Italiana Maestri Cattolici e l’entusiasmo della professoressa Lucia Amendola, tesoriera di preziosi costumi seicenteschi; la musica coeva dell’Associazione Culturale Musicale Sant’Anna, del Maestro Pietro Sellitto e la sua orchestra; la genialità tersicorea di Dansepartout, compagnia diretta dai Maestri Luc Bouy e Gaetano Petrosino; le testimonianze filosofico-letterarie curate dal Liceo Classico ‘Giambattista Vico’, diretto dalla professoressa Teresa De Caprio, nonché una mostra di pittura ispirata ad Angelo e Francesco Solimena, curata dagli allievi della sezione artistica del Liceo ‘Alberto Galizia’, diretto dalla professoressa Maria Giuseppa Vigorito.
L’evento è a cura della saggista e cultrice di storia locale Annamaria Barbato Ricci e dello staff dell’Assessorato comunale alla Cultura.
In caso di pioggia, la manifestazione sarà messa in scena presso il Teatro Diana.
“Il Liceo Classico Vico – afferma il Sindaco Manlio Torquato – ha svolto, fra XIX e XXI secolo, un ruolo cardine nella vita culturale della nostra città e dell’Agro. È stato il capofila delle istituzioni scolastiche superiori locali che sono negli anni germogliate in un’offerta formativa pressoché completa, quale è quella odierna. E’ giusto che il filosofo e letterato a cui esso è intitolato venga considerato una sorta di genius loci della qualità culturale sul territorio e, nella ricorrenza del 350.mo anniversario della nascita di questo straordinario pensatore, così presago dei tempi nuovi, la città gli renda omaggio e declini l’epoca in cui visse in tutte le espressioni artistiche dello spirito umano.”
“Proponiamo al pubblico – ribadisce l’Assessore alle attività culturali Federica Fortino – un vivace e spettacolare patchwork fra le arti che lo immergerà nello spirito del tempo. Anzi, proprio con un jeu de l’esprit, si potrebbe persino immaginare che, nel suo trasferimento da Napoli a Vatolla, ove fu precettore dei figli del marchese Domenico Rocca per alcuni anni alla fine del XVII secolo, Vico passasse da Nocera, all’epoca chiamata de’ Pagani e governata dai marchesi di Castelrodrigo, tappa obbligata nel viaggio verso il Cilento, visto che tutte le strade carrozzabili, verso il Sud e il Nord, passavano di qui. E’ a questo suo potenziale sguardo sulla nostra città che vogliamo dedicare uno spettacolo di arti che avrebbe potuto vedere rappresentate all’epoca in loco. Possiamo così dirci vicini al Vico e al suo tempo.”
Il ciclo degli eventi proseguirà fra il 2018 e il 2019 con alcune iniziative in corso di organizzazione, fra cui una rappresentazione teatrale dedicata alla vita del filosofo e un incontro con gli ex allievi del Liceo Classico Vico che hanno raggiunto grandi risultati nelle loro carriere, intitolato “Vico per sempre”.