All’alba blitz dei Carabinieri che ha portato all’arresto di cinque persone nell’ambito calcestruzzo. Furto, estorsione, ricettazione e violenza le accuse
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Questa mattina, in un blitz dei Carabinieri del Ros e del comando provinciale di Salerno, sono state arrestate cinque persone su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia per quanto concerne il mercato del calcestruzzo.
Le cinque persone arrestate sono indagate per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzato alla rapina con sequestro di persona, furti, violenza, estorsioni, ricettazione e concorrenza illecita nel settore appunto del calcestruzzo.
Secondo l’ipotesi degli investigatori, il gruppo agevolava il clan di camorra di Mario Fabbrocino, danneggiando gli imprenditori della zona.
A capo di questo gruppo, sempre secondo ipotesi investigativa, vi era un imprenditore di Nocera Superiore, M.T., attivo su tutto il territorio italiano ed anche all’estero in particolar modo in Marocco.
Le indagini erano incominciate nel lontano 2008 quando furono incendiate numerosi opere ai danni della società Beton di Nocera Inferiore e ci furono intimidazioni ai titolari di questa società nocerina.
L’organizzazione era composta anche da un’ala operativa che si occupava principalmente di commettere danni, estorsioni e minacce mentre un’altra ala era specializzata oltre che in estorsione anche in furti e ricettazione.
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