Il Sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato invia una nota alle forze dell’Ordine e al Prefetto per l’adozione di tempestive misure in contrasto ad un’invasione di mendicanti
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Pare, infatti, che i commercianti ed i passanti si siano lamentati più volte per l’alto tasso di venditori ambulanti, per di più abusivi, ed il Sindaco è intervenuto sollecitando il Comando di Polizia Locale, la Polizia di Stato ed il Prefetto, affinché vengano prese tempestive misure di contrasto.
Il disagio è causato dal numero esoso di mendicanti presenti in città: i commercianti si sono dichiarati “assaltati” da venditori che, in mattinata, si aggirano per le strade più affollate del centro cittadino e sovente varcano anche gli ingressi degli esercizi commerciali richiedendo qualche moneta sia ai dipendenti che ai clienti.
Nel mese di marzo dello scorso anno il Comune aveva emesso un’ordinanza, la n. 12 del 11 marzo 2014, inerente il divieto di accattonaggio e mendicità molesta. Nonostante ripetuti solleciti, anche per le vie brevi, permane sul territorio comunale una diffusa presenza di mendicanti, parcheggiatori abusivi oltre che di venditori ambulanti verosimilmente sprovvisti di autorizzazione, che oramai assediano il territorio urbano turbandone l’ordine, il pubblico decoro, fino a rappresentare seri casi di pressante molestia sui cittadini (come recita la nota stampa ufficiale).
Il Sindaco ha, pertanto, accertato i cittadini dell’attenzione che il caso ha suscitato nella Casa Comunale:
[…] Questo da ultimo dicasi in particolare per ciò che riguarda i parcheggiatori abusivi, i mendicanti sui quali si insinua il sospetto che possano essere legati ad organismi dediti ad attività illecite. La notizia è assurta tra l’altro, dato oramai il disagio diffuso tra la cittadinanza, a dignità giornalistica. Inutile dire che alla massima Autorità Amministrativa cittadina (cioè il sottoscritto) viene imputata una mancanza di controllo e quindi una conseguente responsabilità per il permanere di detto stato di cose. Ad oggi il sottoscritto oltre ad aver prodotto apposita ordinanza inerente il divieto di accattonaggio e mendicità molesta (Ord.n.12 del 10.03.2014 allegata), ha ripetutamente sollecitato, per attività di controllo, il Corpo della Polizia Locale e la stessa Polizia di Stato (informalmente) per eventuale supporto alla prima, senza alcun apprezzabile esito. In virtù di quanto sopra, si invia la presente che viene inoltrata per opportuna conoscenza alla massima Autorità di Governo del territorio provinciale, S.E. il Prefetto. Si confida nell’adozione di tempestive misure ed attività di contrasto al fenomeno.
Il Sindaco Avv. Manlio Torquato
È vero che molti vivono di stenti e che tanti altri, invece, marciano sulla condizione di povertà dilagante, ma essere un “mendicante” non può e non deve diventare un mestiere. Bisogna ripensare al sistema dell’occupazione, al senso comune che hanno acquisito i centri per l’impiego (per lo più di inutilità), al reddito di dignità, a prospettive future di miglioramento della propria condizione per riuscire a superare e ad eliminare la figura del mendicante.
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