Il Comune di Nocera Superiore da il via al nuovo Piano Urbanistico Comunale, il PUC, che non viene aggiornato dal 1976

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Dell’operazione di riqualificazione urbanistica se ne occuperà la società “Mate”, respondabile nell’ambito tecnico scientifico. La società ha già lavorato alla riqualificazione di Nuoro, Varese, Udine, Reggio Emilia e Rimini. L’Ufficio di Piano è composto da Antonio D’Amico (rup e coordinatore) e da Giosuè Gerardo Saturno. Il sindaco Cuofano ha dichiarato che questo è un “piano a difesa di alberi e bambini. e non dei palazzinari“, ponendo l’accento su un più vasto progetto di salvaguardia della culutra dell’intera comunità.

Sulla sua pagina Facebook commenta dicendo:

“La mission del PUC è racchiusa nella individuazione di interventi tesi alla riqualificazione della città attraverso l’utilizzo dell’efficienza energetica negli edifici, il miglioramento del metabolismo urbano e della sua viabilità, la protezione dell’ambiente ed il rafforzamento del suo legame con la città.”

Quello che viene proposto è uno strumento urbanistico con l’obiettivo di fare della città un modello di rigenerazione urbana, anche attraverso la valorizzazione delle sue vocazioni naturali.

Esattamente come descriveva “Le Corbusier” qualche annetto fa, bisogna restituire il verde tolto dal cemento. Ed in questo sembra che il Comune si stia muovendo, anche dichiarando che, attualmente, la cementificazione sia un’ambizione sociale delle classi dirigenti. La prospettiva a cui si punta appartiene all’ambito della storia e, nello specifico, al patrimonio artistico culturale della città.

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