Il nuovo allenatore della Salernitana, Davide Nicola, suona subito la carica: “Non penso ai contratti, voglio fare bene e vedere coraggio”

Davide Nicola è il nuovo allenatore della Salernitana, subentrato a Colantuono per far sì che i granata possano raggiungere la salvezza e giocare in Serie A anche l’anno prossimo. L’allenatore piemontese, preferito a Pirlo, è arrivato nella giornata di ieri a Salerno. Già nel pomeriggio, infatti, ha svolto il suo primo allenamento con la squadra in vista della gara con il Milan. Solo oggi, però, presso la sede di Caffè Motta (partner della Salernitana), Nicola si è presentato ufficialmente alla tifoseria attraverso una conferenza stampa.

Durante la presentazione del nuovo allenatore della Salernitana erano presenti anche il Ds Sabatini e il Presidente Iervolino. Proprio quest’ultimo ha definito Davide Nicola un “combattente“. Iervolino ha chiarito subito il valore che riconosce all’allenatore piemontese: “Nicola sa come prendere i giovani e come energizzare tutti i calciatori per raggiungere la salvezza.” Piene di soddisfazione anche le parole di Sabatini, che a proposito di Nicola e del suo staff si è detto “euforico per la comunicazione tra loro e la qualità che mettono in campo“. Sabatini ha rimarcato la qualità di Nicola, tanto come allenatore quanto come uomo: “Questa mattina ha chiesto a Pestrin e ad altri ex collaboratori di restare per lavorare insieme. È un collagene per tutto l’ambiente.”

La parola al mister

Dopo le introduzioni di Iervolino e Sabatini il focus della conferenza stampa è slittato su Davide Nicola. Il nuovo allenatore dei granata ha così esordito: “Ho capito subito di essere in una piazza importante, c’è un amore per la Salernitana che è fuori dal comune.” Nicola, insomma, ha subito dimostrato di essere un uomo molto determinato che crede nel lavoro. E lo evidenzia con un’affermazione che colpisce: “Non faccio questo lavoro perché vado in cerca di un contratto, lo dico sinceramente. Per certi versi il contratto è un segno di agiatezza e non mi voglio adagiare. Io ho un contratto nella mia mente che è di tre mesi, perché bisogna fare bene in questo lasso di tempo“.

Per quanto si possa essere determinati, però, arrivare in una nuova realtà, a campionato in corso, dovendo ribaltare l’andamento negativo della squadra non è facile. In merito al lavoro che c’è da fare Nicola ha spiegato che “la cosa più impegnativa è stata di fare un’analisi dettagliata“. Le idee del mister, però, sono già chiare: “Vogliamo trasmettere principi e idee di gioco, voglio vedere coraggio e organizzazione.” Nicola crede molto anche nel materiale umano che ha a disposizione, come lui stesso ha evidenziato: “Qui la qualità della rosa non manca, ci sono calciatori che ho allenato ed altri che avrei voluto allenare. Bisogna darsi da fare ma non basta dire “vogliamo salvarci”. Piuttosto dobbiamo chiederci cosa vogliamo fare e come intendiamo farlo“.

Ora all’orizzonte c’è la sfida col Milan. Sul tema Nicola ha ricordato che “le motivazioni non devono essere superiori solo perchè affrontiamo una grande squadra.” Per l’allenatore della Salernitana ciò che conta è “tirare fuori l’idea di noi stessi a prescindere dall’avversario.“