Stadio E. Scida di Crotone, 30 gennaio 2014, ore 14:00, Campionato Primavera girone C: Crotone 0 – Napoli 2.
Tutte le previsioni della vigilia di mister D’Urso del Crotone si sono manifestate. Il Napoli con le sue forti individualità passa a Crotone (che finisce la gara in nove uomini) per due a zero con una rete per tempo: al 36° con Tutino e all’81° con D’Auria.
CROTONE: Pupa, Napoli (52° Tisci), Orchi, Cava, Coluccio, Riggio, Barillari (59° Fiorino), Foresta, Mingiano, De Marco (59° Perri), Tripicchio. A disposizione: Rana, Savatteri, Girasole, Maiorano, Proietto. All. Massimo D’Urso.
NAPOLI: Contini, Guardiglio, Girardi, Luperto, Anastasio, Palmiero, Prezioso, Tutino (89° Palumbo), Gaetano (65° De Simone), D’Auria (83° Liivak), Rubino. A disposizione: Scalese, Mangiapia, Di Giovanni, De Iorio, Mancini, Bifulco. All. Giampaolo Saurini.
Arbitro: Signor Francesco Guccini di Albano Laziale.
Marcatori: Tutino al 36° (N) e D’Auria all’81° (N).
Ammoniti: Coluccio, Cava e Fiorino del Crotone; Rubino del Napoli.
Espulsi: Fiorino e Coluccio (Cr), per doppio giallo.
Avvio buono dei padroni di casa, che però hanno una distrazione al 36° che consente al cannoniere del Napoli, Gennaro Tutino, di non mancare al 18° appuntamento con la marcatura stagionale. Un suo fendente non dà la minima opportunità a Pupa di poter intervenire e porta gli azzurri (questo pomeriggio con la casacca gialla) in vantaggio.
Nella ripresa le raccomandazioni del mister calabro sembrano dare l’opportunità al Crotone di portarsi sul pari. Le ghiotte occasioni che si presentano ai ragazzi del Crotone però vengono sprecate in malo modo. Tutto precipita quando il neo-entrato Fiorino si becca in pochi minuti due sanzioni “gialle” e lascia i suoi in dieci. Nonostante l’inferiorità numerica il Crotone fa più gioco del Napoli che, però, nelle poche occasioni, è pericolosissimo con D’Auria che colpisce la traversa. Successivamente viene espulso per doppio giallo anche Coluccio che provoca un rigore su Tutino. Dal dischetto sbaglia D’Auria che dà più forza ai Calabresi che anche in nove, grazie al nuovo assetto disegnato da mister D’Urso, si rendono pericolosi. Ma il calcio è anche “cinismo” e all’81° D’Auria si fa perdonare il rigore sbagliato, siglando il due a zero su azione.
I nove minuti restanti sommati ai cinque di recupero, non bastano alla reazione del Crotone che viene sconfitto tra le mura amiche per due a zero.