Furono in tutto quattro i gruppi criminali della rete, scoperta dalla Dda di Salerno; avevano a Giugliano e Scampia i punti di approvvigionamento della droga. La prima udienza del processo ci sarà il 27 novembre
Secondo quanto riporta Salerno Notizie, nell’ambito dell’operazione ‘Italo’, messa a segno dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia, diretti dal magg. Erich Fasolino, ad oggi risultano essere indagate 53 persone.
Ricostruendo i fatti, nel settembre 2016 l’operazione mise in atto misure cautelari nei confronti di 62 persone; i soggetti erano accusati di associazione per delinquere con il fine di rapina, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di una più vasta operazione della Dda di Salerno, con a capo il pm Vincenzo Montemurro , che nel 2016 ha sgominato una rete di pusher dai Picentini alla zona orientale di Salerno.
La prima udienza, davanti alla Seconda sezione penale, ci sarà il 27 novembre. Mentre Ciro Finizio è stato assolto, la pena per Pierluigi Caramico è di 1 anno, per Francesco Catalano, Matteo Coscia e Noschese di 1 anno e 10 mesi.
Sono in tutto 108 gli indagati per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti; solo 36 hanno scelto il rito abbreviato, che si terrà invece il 7 novembre.
La Dda di Salerno scoprì in quel caso l’esistenza di quattro gruppi criminali, che nel blitz dei carabinieri dell’anno scorso furono sgominati; inoltre in quel blitz ci fu il sequestro di diversi chili di sostanze stupefacenti di vario tipo.
Le indagini dell’Antimafia e dei carabinieri della compagnia di Battipaglia hanno svelato la presenza di una rete di spaccio che aveva più ramificazioni per coprire il mercato della provincia. I gruppi erano solidali fra loro ed avevano nel napoletano, segnatamente a Giugliano e Scampia, nel cosiddetto quartiere le “Vele” e alla “Casa dei Puffi”, i punti di approvvigionamento della droga.
Nel corso delle indagini, iniziate tre anni fa, è stata sequestrata droga per un totale di un chilo e mezzo di eroina, sei etti di hashish e trenta grammi di cocaina.