Le opere di oltre 50 artisti saranno presenti al Castel dell’ Ovo fino al 22 ottobre.
La mostra d’ arte contemporanea è stata organizzata dall’ Università Suor Orsola Benincasa con il patrocinio del Comune di Napoli.
L’ evento è curato da Luisa Bocciero (docente di Identità ed alterità nell’ arte e nella letteratura) e da Agata Chiusano (docente di Videoarte), entrambe insegnanti dell’ Università Suor Orsola Benincasa di Napoli.
L’ esposizione, giunta alla sua terza edizione, quest’ anno ha come tema le “ceneri della fenice” che, come spiega Agata Chiusano, “vuole valorizzare la rinascita emotiva e sociale e la capacità di reinventarsi e di riciclare il mito e il quotidiano”. Per la Chiusano il progetto Vuotociclo è nato con l’ obiettivo di creare percorsi innovativi di comunicazione ed interazione tra arte e società e tra artisti e studiosi e nel contempo di dare una possibilità concreta di visibilità ai giovani artisti meno conosciuti.
La grande novità di questa terza edizione di Vuotociclo è stata la selezione delle opere tramite un concorso aperto a tutte le categorie: artisti, appassionati, autodidatti, studenti e perfino ad associazioni ed organizzazioni che operano nel sociale.
La mostra, inoltre, è stata suddivisa in due ambiti: la sezione Arte che prevede video arte, videoinstallazzione, pittura, fotografia, scultura e performance, e la sezione Società che prevede reportage fotografici, video documentari, workshop e conferenze.
Tra i 52 artisti presenti vi sono anche i salernitani Paolo Morese e Stefano Esposito che hanno dato vita ad un originale connubio tra pittura e poesia.
L’ esposizione sarà aperta tutti i giorni fino al 22 ottobre dal lunedì al sabato dalle 9 alle 19 con orario continuato e la domenica dalle 9 alle 14.