Non solo cinema al Gff, ma anche tanta musica dopo il parterre stellare che ha animato le serate del festival, a concludere i concerti targati Gff-Neapolis è stata chiamata la brava Nina Zilli, che è anche arrivata alla Cittadella del Cinema per salutare i giovani del Festival. Durante l’incontro con la stampa, Nina ha dichiarato il suo amore per il cinema, in particolar modo per quello di Ferzan Opzetek e François Truffaut : “Amo il cinema – ha esordito la cantante – la canzone che ho portato a Sanremo Giovani nel 2010 prende il titolo proprio da un film di Truffaut : L’uomo che amava le donne”. Ma il cinema sembra davvero essere parte della sua musica: “Con Opzetek ho collaborato per il film Mine Vaganti, dove ho cantato per la colonna sonora”.
Alcune battute poi sulla sua partecipazione di quest’anno al Festival della Canzone Italiana: “Sanremo è il mio sogno di bambina che si realizza – commenta la Zilli – è un evento unico”. A chi le chiede cosa pensa della musica di oggi ha risposto: “La musica italiana ha le spalle un’ altissima tradizione. Oggi ascolto Jovanotti, Ferro, Consoli, Elisa, che considero dei grandi artisti. Ma credo che il nuovo fermento musicale si nasconda in tutti i fenomeni underground, che prima o poi esploderanno”. La musica, ci ha tenuto ha sottolineare la Zilli, “non si fa in televisione”. E la felicità per Nina Zilli che cos’è? : “Un istante – conclude – da prendere tutto perché poi va via”.
L’ultimo ospite, però, ieri a chiudere il GFF è stato Francesco Pannofino, arrivato alla Cittadella del Cinema per presentare in anteprima nazionale il film d’animazione: L’era glaciale 4 –Continenti alla deriva , dove presta la voce al cattivissimo Capitan Sbudella. Pannofino si è mostrato da subito entusiasta del Festival, che ha definito come un evento unico, capace di far avvicinare i ragazzi al cinema. Come fare a diventare dei bravi protagonisti dello schermo? “Per fare gli attori bisogna essere giovani e motivati – consiglia Pannolino – io ho capito sin da piccolo di voler recitare. Per me era naturale partecipare a tutte le recite scolastiche”. Anche Pannofino ha detto la sua sul tema di quest’anno: la felicità: “Esistono vari tipi di felicità – ha commentato l’attore – da quella dei piccoli momenti, come il bere una buona tazza di caffè, a quella dei grandi momenti, come vedere crescere mio figlio”.