Dal 19 maggio al 19 giugno l’esposizione “La Società della Stanchezza”, che presenta le opere d’arte realizzate durante la residenza Clausura
Si terrà dal 19 maggio al 19 maggio, presso il Museo Diocesano di Salerno, la mostra “La Società della Stanchezza“. L’esposizione, fortemente sostenuta dal Direttore sac. Dr. Don Luigi Aversa, curata da Marcello Francolini e Fabio Avella e patrocinata dal Comune di Salerno, presenterà al pubblico le opere d’arte, realizzate durante la residenza Clausura (prima residenza artistica a Salerno) svoltasi lo scorso aprile, presso la stessa struttura.
Dal 19 maggio, giorno del vernissage, fino al 19 giugno si potranno vedere i lavori individuali realizzati su carta Amatruda, di Dario Agrimi (Trani), Antonio Finelli (Roma), Angelo Maisto (Santa Maria Capua Vetere). Sarà, inoltre, presentato il grande Trittico allegorico della Società della stanchezza; che resterà di proprietà del museo e inaugurerà la collezione d’arte contemporanea.
In occasione dell’esposizione verrà presentato il catalogo della mostra, il giorno 26 maggio alle ore 16.30 presso lo stesso Museo Diocesano con il contributo dell’azienda Fornace Falcone. Interverranno il Direttore, i Curatori e Valerio Falcone. Per l’occasione sarà organizzato un talk di approfondimento sull’arte, moderato dalla giornalista e presentatrice salernitana Ertilia Giordano.
Saranno ospiti:
– Alice Zannoni, storica, critica d’arte e fondatrice di Setup Contemporary Art Fair (Bologna), con il suo libro: L’Arte Contemporanea spiegata a mia Nonna.
– Francesca Lavinia Cicalese, poetessa salernitana, che esporrà la sua raccolta di poesie dal titolo: Tu mi ricordi il mare.
Cos’è il progetto Dispositio ex clausione linearum
Pensare oggi il rapporto arte-chiesa è complesso: non esiste più quella pausa di riflessione che porta all’elaborazione di un pensiero originario.
Gli Artisti, Dario Agrimi, Angelo Maisto e Antonio Finelli hanno condiviso un’ala del Museo, tripartendo fogli e matite. Ognuno con il proprio stile ha espresso l’uomo contemporaneo misurandosi con il pensiero di Byung-Chun Han che vede l’uomo stesso succube di una società stanca. La sperimentazione artistica è stata scandita da incontri condotti al Mu.Di: dallo psicologo Dr. Lucio Buonomo; dall’antropologo visivo Dr. Vincenzo Esposito; dal Vicario Generale della Diocesi di Salerno Mons. Biagio Napoletano; tutti hanno contribuito ad arricchire l’elaborazione formale della grande allegoria La Società della Stanchezza: un Trittico, su tavola di 360 cm x 252 cm, realizzato come espressione finale del periodo di clausura.
Il chiudersi in una sala è l’esigenza che ha mosso gli artisti a riflettere sulla società odierna, un metodo questo di allontanamento e nello stesso tempo di ri-avvicinamento a quella che oggi è una società che scorre in rete e non vive più di relazioni e contatti ma auspica ad un presente saturo che dimentica il passato e non costruisce un futuro.
Scheda tecnica
Luogo: Museo Diocesano di Salerno
Direttore: sac. Dr. Don Luigi Aversa
Titolo della mostra: La Società della Stanchezza (Progetto: Dispositio ex clausione linearum)
Curatore del progetto: Marcello Francolini e Fabio Avella
Artisti: Dario Agrimi, Antonio Finelli, Angelo Maisto
Talk sull’arte: Il giorno 26 maggio ore 16:30:
• Presentazione del libro: L’arte contemporanea spiegata a mia nonna. Incontro con l’autore: Alice Zannoni, storica d’arte.
• Presentazione del libro: Tu mi ricordi il mare. Incontro con l’autore: Francesca Lavinia Cicalese, poetessa.
• Presentazione del Catalogo della mostra. Incontro con i curatori e Valerio Falcone, della Fornace Falcone.
Ingresso dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 tutti i giorni escluso il mercoledì