Mura d’autore a Pellezzano, progetto volto alla sensibilizzazione rispetto al mondo femminile e, allo stesso modo, al miglioramento dell’arredo urbano
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Dopo le panchine artistiche in via Ferrovia a Coperchia contro la violenza sulle donne, scende ancora in campo mura d’autore, un progetto sempre volto alla sensibilizzazione rispetto al mondo femminile e, allo stesso modo, al miglioramento dell’arredo urbano.
«Viviamo un tempo in cui la donna possiede un inedito spazio di visibilità e potere decisionale – spiega la consigliera alle Pari Opportunità Marzia Giordano – . È pur vero che c’è ancora tanta strada da fare, ma per questo bisogna aspettare che si compia completamente l’ideale democratico, tale cammino non riguarda solo le donne, ma coinvolge tutti indistintamente. Attualmente stiamo attraversando un periodo che è frutto di una serie di processi che si sono sedimentati, di manifestazioni e di lotte del passato. Va dato merito di tutto ciò alle donne che hanno contribuito a scrivere pagine importanti della nostra storia».
Ed è per questo che la consigliera ha scelto tre figure di grande rilievo. Si tratta di: Rita Levi Montalcini, Nilde Iotti e Grazia Deledda. «Ho voluto – dice – realizzare un progetto volto ad omaggiare alcune di queste grandi italiane. Esse, per la costruzione di questo scenario, sono state particolarmente significative. E’ quindi utile che il loro ricordo sia, non solo di esempio, ma testimonianza per ciò che hanno fatto».
«L’opera, che verrà eseguita gratuitamente da artisti e maestranze volontarie sulle mura di via Sabato De Vita a Capezzano – aggiunge il sindaco Giuseppe Pisapia – è di grande significato perché intende ricordare tre donne, di cui due premi Nobel (Rita Levi Montalcini e Grazia Deledda) e Nilde Iotti che è stata la prima a ricoprire al femminile la carica di presidente della Camera dei Deputati. Inoltre, l’attività di volontariato è anche volta alla valorizzazione del patrimonio comunale».
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