Controlli a tappeto in tutti i locali più frequentati di Cava de’ Tirreni, questo scorso fine settimana, per garantire il rispetto di alcune ordinanze volute dalla giunta per tutelare la salute e la pubblica incolumità. Le indicazioni della giunta Galdi, erano chiare: controlli su tutta la movida della città, in particolar modo concentrandosi sulle emissioni sonore da parte dei locali pubblici e sulle norme che regolano il divieto di distribuire bevande in contenitori di vetro o lattina dalle ore 22.00 alle 6.00 del mattino successivo. Proprio per questo, al comando del vicecomandante ten. col. Licia Cristiano, coadiuvato dal ten. Giuseppe Senatore e da alcuni agenti, è scattata una fitta rete di controlli, non solo nel centro cittadino, ma anche in alcune zone periferiche, dove si trovano locali che, abitualmente, fanno musica dal vivo. Durante i controlli sono emerse parecchie irregolarità proprio rispetto al volume alto della musica e sono state elevate tre contravvenzioni in altrettanti locali del centro storico. Musica finita, cittadini meno assordati… ma i gestori?